Il Milan continua a battere la pista Belotti. Secondo quanto riporta Tuttosport, i rossoneri sarebbero tornati alla carica per il "Gallo", mettendo sul piatto il cartellino di Cutrone e 50 milioni di euro (da cui andrebbero scalati a 12 mln per il riscatto obligatorio di Niang). Offerta che Cairo avrebbe respinto nuovamente al mittente. Nel dettaglio, il presidente granata avrebbe ribadito che Belotti non è in vendita e che per lui resta valida la clausola da 100 milioni per l'estero.
Tutto sarebbe successo durante la finale d'andata di Coppa Italia tra Torino e Milan Primavera giocata al Filadelfia, con Cairo a fare gli onori di casa e Mirabelli a sondare il terreno per un nuovo assalto al Gallo. Un primo approccio andato a vuoto a quanto pare. Anche perché l'offerta del Milan resta ancora lontana dalle pretese granata. Tolti i 12 milioni per il riscatto di Niang, infatti, i rossoneri avrebbero messo sul piatto Cutrone (valutato 15-20 milioni), più 38 milioni cash. In totale una cifra intorno ai 58 milioni insomma. Assai distante dai cento milioni della clausola del giocatore (valida solo per l'estero).
L'impressione è che potremmo trovarci all'inizio di una nuova telenovela di mercato, con possibili rialzi in vista. Anche perché molto potrebbe dipendere dalla volontà del giocatore, che finora non si è mai esposto apertamente, ma che potrebbe decidere di chiedere a Cairo la cessione.
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