Milan, il "caso" Theo Hernandez non è chiuso: per il club è fuori dal progetto rossonero

Il caso è tutt'altro che chiuso: il futuro di Theo Hernandez resta lontano dal Milan, almeno nei piani della società. Non che la volontà del giocatore sia diversa, ma differenti restano le rispettive prospettive. Ne scrive stamani diffusamente la Gazzetta dello Sport spiegando che il club rossonero considera l'esterno sinistro fuori dal progetto e a differenza di Maignan (che resta anche senza rinnovo del contratto ugualmente in scadenza nel 2026) per il difensore francese non intende fare passi indietro, con la possibilità di escluderlo dalle prossime amichevoli estivi come chiaro segnale di rottura.

Una presa di posizione molto forte che fa seguito alle fibrillazioni di mercato delle ultime settimane. Dopo l'accordo raggiunto tra il Milan e L'Al Hilal per la cessione di Theo per una cifra vicina ai 30 milioni, il rifiuto del trasferimento in Arabia da parte del giocatore ha fatto saltare la trattativa. A questo punto è entrato in scena l'Atletico Madrid e la fumata bianca che pareva vicinissima è poi invece mancata per divergenze tra i due club sulla valutazione del cartellino: i Colchoneros non sono andati oltre i 18/20 milioni, i rossoneri ne chiedono almeno 25. 

Ieri, riporta la Gazzetta, Manuel Garcia Quilon, agente del terzino francese, ha riallacciato i contatti con  gli spagnoli per provare ad arrivare a un accordo. In via Aldo Rossi "sperano di ricevere presto notizie da Madrid o dal procuratore del francese che al momento prende in esame solo la pista che porta all'Atletico". Senza un ritorno della squadra del Cholo Simeone (va registrata, fra le altre cose, l'opposizione di una parte del tifo colchonero che non perdona a Theo il passaggio dalla cantera al Real Madrid) il rischio è quello di andare verso un braccio di ferro fino alla fine del mercato estivo. Come detto, il Milan potrebbe decidere di non usare il giocatore nelle amichevoli estive, così da fargli capire che non fa realmente parte del progetto tecnico milanista. Restare a tutti i costi, stando in panchina o in tribuna nella stagione che porta al Mondiale, non converrebbe assolutamente. E il Milan, da parte sua, vuole invece evitare di perderlo a zero tra un anno. Trovare una soluzione durante questo mercato estivo conviene a tutti. Ecco perché il caso è tutt'altro che chiuso.