Il procuratore: "La nuova proprietà ha altri programmi per l'attacco"
Carlos Bacca e il Milan si separano. Messo ai margini del nuovo progetto rossonero, l'attaccante colombiano ha ormai concluso la sua esperienza milanista. A parlare e chiarire i termini della separazione "consensuale", è stato il procuratore di Bacca, Sergio Barila, intervistato dal giornale sivigliano Estadio Deportivo: "E' risaputo - ha dichiarato l'agente - che a Carlos piacerebbe tornare al Siviglia. Ha vissuto una bella tappa sia a livello sportivo che personale, per questo gli piacerebbe tornare".
Tornare per giocare e trovare quella continuità che a Milano gli sarebbe preclusa: "E' un anno importante per i giocatori che possono giocare il Mondiale, lui sta bene e vuol fare una grande stagione. Chiunque deciderà di prenderlo si assicurerà parecchi gol, è uno dei migliori bomber d'Europa. Bacca quando è arrivato al Milan ha firmato per 5 anni e la sua intenzione era quella di portare a termine il contratto, purtroppo c'è stato un cambio di proprietà e di direzione sportiva che hanno altre idee. Per questo la cosa migliore è trovare una nuova soluzione che accontenti tutti, anche se Carlos e la sua famiglia stanno bene a Milano e continuare lì resta un'opzione. Dovremo rispettare la decisione dei nuovi dirigenti ma anche quella del ragazzo. Il Marsiglia? Carlos ha altre offerte, è vero, ma dovremo prendere una decisione che sia buona per lui e la sua famiglia".
E il Siviglia? Evidentemente ci pensa. Questo, almeno, stando alle parole del ds Oscar Ariasm che ha infatti spiegato: "Prendiamo sempre in considerazione la possibilità di prendere buoni giocatori. Non voglio entrare nello specifico del caso di Carlos Bacca, siamo consapevoli che sia complicato e difficile prenderlo, ma il Siviglia non scarta mai niente a prescindere".