Luis Suarez "chiama" il suo erede, il Barcellona pensa anche a Icardi

L'uruguagio: "Il club deve iniziare a pensare a un nuovo numero 9". E il Mundo Deportivo stila la lista degli eletti

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Luis Suarez è inamovibile. Luis Suarez è un punto fermo, imprescindibile, del Barcellona. Ma Luis Suarez ha 31 anni e "il club deve iniziare a pensare in prospettiva a un nuovo numero 9". A dirlo è stato lo stesso attaccante uruguagio che con estrema sincerità e franchezza ha voluto fare i conti con il passare del tempo. Parole che, ovviamente, hanno fatto scalpore in Spagna, soprattutto in Catalogna, scatenando il dibattito: chi può sostituirlo? Quali sono gli attaccanti che i blaugrana hanno seguito e stanno seguendo? Ecco che allora il Mundo Deportivo stila la lista degli eletti: elenco a tratti scontato ma per altri versi sorprendente.

Secondo il quotidiano di Barcellona, il preferito del tecnico blaugrana Valverde è Harry Kane, centravanti del Tottenham, seguito anche dal Real Madrid: il suo costo, però, sembra essere uno scoglio insormontabile visto che 200 milioni di euro sono considerati un'enormità. Tra i bomber graditi, dopo l'inglese, figurano Timo Werner dell'RB Lipsia e Kasper Dolberg dell'Ajax ma, ecco la novità, spunta anche il nome di Mauro Icardi. Il capitano dell'Inter, che è cresciuto proprio nelle giovanili del club blaugrana, "impressiona per la capacità realizzativa - scrive però il giornale catalano - ma non ha tuttavia le caratteristiche giuste per il gioco del Barcellona".

Ma tra gli attaccanti citati figura anche Piatek: la punta del Genoa è infatti sotto osservazione grazie all'ottimo inizio di campionato e per quanto considerato ancora acerbo "rappresenta un'opzione valida per il futuro". E tra i giovani di prospettiva (questa volta però è Marca a sostenerlo )c'è anche un altro attaccante della nostra serie A, un altro nerazzurro: Lautaro Martinez. L'argentino, che prima di approdare all'Inter è stato vicinissimo all'Atletico Madrid, non sta trovando molto spazio in questo inizio di campionato ma resta sempre nel mirino degli osservatori spagnoli. Madrileni e, evidentemente, anche catalani.

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