"Ieri è scaduto il tempo per il rinnovo e l'entourage ha chiesto di riproporre le stesse condizioni con cui aveva firmato un anno fa - un contratto annuale da ridiscutere al 30 maggio 2025 -. Io non mi faccio ricattare da nessuno, non accetto estorsioni. Ho detto tranquillamente che la porta era quella e poteva andare via. Fossi stato per l'ennesima volta a questa condizione, se ne sarebbe potuto andare per 100 euro precludendo la possibilità di venderlo a un altro club. Questa è una condizione inaccettabile e debbono capire questi signori, procuratori e calciatori, che chi viene alla Lazio deve sposare il progetto e amare la Lazio". Così Angelo Fabiani, ds della Lazio, parla ai canali ufficiali del club del mancato rinnovo del giapponese.