Juve-Sarri: accordo su tutto, manca solo la firma

Incontri positivi e definitivi tra Milano e Londra: si attende l'ufficialità

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Maurizio Sarri è, di fatto, il nuovo allenatore della Juventus. Al termine di una giornata convulsa e vissuta sull'asse Milano-Londra, sono infatti stati sciolti tutti i nodi che impedivano alla trattativa, da tempo nell'aria, di andare definitivamente in porto. Mentre infatti nella City il legale del tecnico si accordava con il Chelsea per la risoluzione del contratto, sotto le guglie del Duomo Fabio Paratici e il suo braccio destro Claudio Chiellini definivano con Fali Ramadani, agente di Sarri, gli ultimi dettagli del contratto che lo legherà per due stagioni, con opzione sul terzo anno, ai campioni d'Italia.

Insomma, dopo qualche giorno di rincorse e una lunga attesa - un mese fa l'addio di Allegri, ndr -, tutti i pezzi del puzzle sono andati a posto e Sarri, annunciato pessimista dall'amico e presidente dell'Empoli Corsi solo qualche giorno fa, può finalmente sorridere.

Anche gli ultimi dubbi, pochissimi, sono dunque saltati. Sarri è la scelta della Juve e la Juve, da tempo, era la scelta di Sarri. Non è ufficiale, ma lo diventerà a ore. Solo il tempo di comunicarlo urbi et orbi e preparare la conferenza stampa di presentazione. Dopo di che, per questioni di Borsa e Consob, conosceremo alla perfezione anche i dettagli dell'affare come conosceremo il modo preciso in cui la Juve è riuscita a convincere il Chelsea a liberare il tecnico. Si parla di indennizzo, l'entità è ancora indefinita: sei milioni per i tabloid inglesi, due più bonus legati ai risultati che otterranno i bianconeri per i media italiani. Ma sono dettagli. Se lo champagne era in frigor, si può serenamente stappare. Ormai i dubbi e le paure stanno a zero.

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