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PARLA IL PORTOGHESE

Juve, Joao Mario si presenta: “Mi ispiro a Cancelo”. Weah arrivato a Marsiglia

Il nuovo terzino della Juve parla per la prima volta da giocatore bianconero. L’americano è arrivato in Francia da De Zerbi

05 Ago 2025 - 23:19

“Fin da piccolo mi sono ispirato a Cristiano Ronaldo per la sua ambizione a voler sempre migliorare. Nel mio ruolo ho come punto di riferimento Cancelo, è un giocatore offensivo pur essendo un terzino. Anche io ho caratteristiche simili”. Si presenta così il nuovo terzino della Juventus Joao Mario, che parla per la prima volta da giocatore bianconero dal ritiro di Herzogenaurach. La Juve sta lavorando in Germania nel quartier generale dell’Adidas, dove anche lo scorso anno agli ordini di Thiago Motta i bianconeri hanno svolto una parte della preparazione.

Joao Mario avrà un ruolo importante in questa Juventus, viste anche le decisioni sul mercato della dirigenza bianconera. “Mi sto integrando facilmente - aggiunge l’esterno portoghese - i miei connazionali Conceiçao e Djalo mi stanno dando una mano. Interagisco con loro e con gli altri compagni per capire al meglio le dinamiche del club”. L’ex Porto, arrivato nell’operazione che ha riportato in Portogallo Alberto Costa, al momento è l’unico terzino destro di ruolo presente nella rosa della Juventus. Chi non farà parte del progetto bianconero è Timothy Weah, che questa mattina ha lasciato il ritiro in Germania per volare in Francia dove firmerà il contratto che lo legherà al Marsiglia. Nelle ultime ore è arrivato il via libera definitivo alla cessione dell’americano in prestito con obbligo di riscatto per una cifra complessiva di circa 18 milioni di euro, bonus compresi. Weah raggiungerà così Roberto De Zerbi e permetterà alla Juve di cercare un nuovo esterno a destra da alternare a Joao Mario.

L'ARRIVO DI WEAH A MARSIGLIA
In serata, l'ormai ex esterno della Juventus è arrivato a Marsiglia pronto a cominciare la nuova avventura con la maglia dell'OM. Grande felicità sul volto del calciatore, che ha spinto per lasciare i bianconeri e sposare il progetto della squadra allenata da De Zerbi. Insieme a lui anche papà George. Presenti più di 300 persone all'esterno dell'aeroporto per accogliere l'esterno statunitense, che torna in Ligue 1 dopo due anni alla Juventus. 

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