INCROCIO JUVE-SPURS

Bonucci, futuro in bilico: al Tottenham insieme a Conte?

Il difensore potrebbe lasciare i bianconeri, il tecnico diviso tra un clamoroso ritorno a Torino e un maxi ingaggio per restare a Londra

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Leonardo Bonucci e Antonio Conte potrebbero ritrovarsi sotto gli stessi colori. A breve, forse a brevissimo. Ma ancora non è chiaro se al Tottenham o alla Juventus. Da una parte, infatti, circolano voci di un possibile ritorno a Torino dell'allenatore pugliese se Allegri non dovesse riuscire a raddrizzare la difficile situazione, che sta vivendo la Signora. Ma nelle ultime ore dall'Inghilterra sono arrivate le prime indiscrezioni di un interessamento proprio degli Spurs di Conte per il difensore.

Vedi anche Bonucci scrive ai tifosi: "Derby spesso spartiacque" juventus Bonucci scrive ai tifosi: "Derby spesso spartiacque" Sta di fatto che il loro futuro potrebbe essere a un bivio. Conte ha rimandato ogni discorso sul rinnovo del contratto, in scadenza a giugno, mentre il Tottenham vorrebbe trovare un accordo in tempi rapidi. Tanto che si parla di una proposta da 20 milioni di euro a stagione per blindare la sua panchina. Magari con la possibilità di portare a Londra proprio quel Bonucci che di Conte era stato uno dei leader in campo.

Il centrale ha sempre rifiutato le proposte provenienti dall'estero per motivi famigliari, ma la Premier League fa comunque gola a chiunque. Oltretutto la situazione alla Juve è delicata. I rapporti con Allegri non sono dei migliori (e forse non lo sono mai stati), tra panchine e incomprensioni tattiche, e se il tecnico toscano dovesse restare, sarebbe un motivo in più per prendere in considerazione una nuova avventura. Arrivabene non ne avrebbe troppo a male visto che il contratto di Bonucci è pesante (7 milioni di euro) e presto potrebbe diventare un problema considerata la scadenza a giugno 2024 e i prossimi 36 anni del giocatore.

Insomma, i bianconeri non si metterebbero di traverso. Soprattutto se a fine stagione non arriverà il quarto posto e con esso gli introiti della Champions League. A quel punto si dovrebbe fare una rivoluzione, tagliando i rami più costosi e di minor prospettiva. Difficile che qualcosa per Leo possa accadere già a gennaio, ma nulla è scontato. Al momento si tratta solo di suggestioni e ipotesi, però sotto la cenere qualcosa si sta muovendo.

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