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Non solo parametri zero: dai prestiti il tesoretto per arrivare a Gudmundsson

La dirigenza nerazzurra è pronta ad approntare una super squadra per una stagione ricca di impegni

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La seconda stella è in arrivo ma la coppia Marotta-Ausilio è già da un po' al lavoro per mettere a punto la squadra che dovrà affrontare la prossima, infinita, stagione. Oltre a campionato, Coppa Italia e Supercoppa Italiana a quattro, infatti, ci sarà anche, nel periodo in cui di solito ci si riposa o si inizia la preparazione, il nuovo Mondiale per club. Per rinforzare una rosa di alto livello, anche tra le riserve, sono già stati presi due parametri zero come Zielinski e Taremi.  

C'è comunque la necessità di rinforzare il reparto avanzato che, titolari a parte, è sembrata l'unica nota fuori posto in un gruppo di altissimo livello. Sanchez e Arnautovic, insomma, non sono sembrate le alternative migliori per sostituire Lautaro e Thuram. Ecco perché è già stato preso Taremi ed ecco perché si è deciso di derogare dalla regola dei parametri zero per arrivare a una punta che piace. E molto. Il nome è noto ed è quello di Albert Gudmundsson, l'attaccante islandese del Genoa, una delle rivelazioni della stagione. Sa segnare, trovare spazio sulla trequarti, servire assist al bacio e leggere gli spazi come pochi.

Per prenderlo, però, ci vogliono tra i 30 e i 35 milioni e il prezzo è sempre in salita. La mission nerazzurra è sempre quella di spendere il meno possibile. Ecco perché, come riferisce la Gazzetta dello sport, è allo studio il modo di procurarsi il tesoretto per arrivare all'islandese piazzando i vari prestiti che i nerazzurri hanno in giro per l'Europa. A partire dal "Tucu" Correa. Con il Marsiglia le cose non sono andate nel migliore dei modi, visto che sarebbe scattato l'obbligo di riscatto a 10 più uno solo in caso di qualificazione Champions della squadra francese che, al momento, è settima in Ligue 1. A fine stagione tornerà ad Appiano e la volontà del club è quella di piazzarlo da qualche parte, anche se non sarà semplice, visto anche lo stipendio da 8,5 a stagione. I nerazzurri hanno qualche speranza di fargli prendere la via che porta all'Arabia Saudita.

Poi c'è Agoumé, in prestito al Siviglia. La speranza interista è quella che il club andaluso eserciti il diritto di riscatto a 8 milioni. I problemi fisici lasciano pensare, però, che possa essere rimandato alla Pinetina. L'Inter, quindi, spera di poterlo piazzare a sei milioni. L'eventuale salvezza del Cagliari farà sì che Oristanio venga riscattato a 4, mentre per Vanheusden, ora allo Standard Liegi, il diritto è fissato a 7. Grandi speranze arrivano dai giovani in giro per l'Europa come il figlio d'arte Stankovic, che sta facendo bene alla Samp, Zanotti, al San Gallo in Svizzera, e i due Esposito. Anche se le aspettative migliori arrivano da Valentin Carboni, ora al Monza. Secondo i nerazzurri vale una cifra intorno ai 40 milioni e se si riuscisse a piazzare questo colpo, l'Inter avrebbe una forze notevole per sedersi al tavolo per intavolare qualsiasi trattativa. 

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