I nerazzurri sono atterrati a Milano. Per la società c'è da risolvere la questione dei rapporti interni e da lavorare sul mercato
Ora è tempo di vacanza, dopo una stagione infinita che ha visto l'Inter lottare fino alla fine per tutti i traguardi più importanti. Normale che sia arrivata al Mondiale per club con la lingua di fuori. Meno normale riprovarsi con uno spogliatoio turbolento dopo le parole di Lautaro, la reazione di Calha e qualche like galeotto di chi prende le parti dell'uno e dell'altro. C'è da lavorare, da parte della società, per risanare i rapporti interni e trovare delle soluzioni sul mercato. Ederson dell'Atalanta, per esempio, è un nome che è preso seriamente in considerazione per risollevare un centrocampo che ha bisogno di una rinfrescata, a prescindere dalle voglie di Turchia di Calhanoglu.
I nerazzurri hanno già speso molto, finora, per dare a Chivu una rosa all'altezza di una stagione, la prossima, che dovrà essere quella del riscatto. Sucic, Luis Henrique e Bonny, in ogni caso, sono solo i primi nomi di una lista che prevede l'arrivo di almeno altri tre-quattro giocatori per completare la rosa. L'Inter può attingere al tesoretto arrivato dalla marcia fino alla finale di Champions e agli ottavi del Mondiale, oltre che da chi è destinato a partire. C'è ancora da capire la situazione di Calha, che finora non ha mai chiesto in modo chiaro la cessione, anche se certe voci non nascono certo da sole. La voglia di tornare in Turchia, al Galatasaray, è il tormentone estivo già da un po'. Se dovesse restare ci sarebbe sempre la spada di Damocle dei rapporti tesi con uno spogliatoio, che le parole di Lautaro ha reso incandescente e che ora la società dovrà sforzarsi di placare. Se dovesse partire, l'Inter si porterebbe a casa tra i 25 e i 30 milioni di euro. In ogni caso ci sarà da fissare un appuntamento con il suo agente, Gordon Stipic, e si potrà capire se la frattura tra lui e la squadra potrà essere risanata.
Poi ci sarebbero le entrate derivanti da cessioni certe, come quelle di Bisseck, Seba Esposito e Frattesi, che sembra destinato all'Atletico Madrid. Ederson è il nome caldo, anche se costa tra i 45 e i 50 milioni. Una cifra simile a quella che ci sarebbe da sborsare per Stiller, rivelazione dell'ultima Bundesliga con la maglia dello Stoccarda, e Rovella, su cui comunque c'è stato un raffreddamento da parte nerazzurra.
C'è comunque da respingere anche qualche attacco per i big. Dumfries ha una clausola rescissoria da 30 milioni di euro valida entro la metà di luglio. La cifra potrebbe invogliare qualcuno all'assalto dell'olandese ma è molto difficile immaginare che sia uno scenario che possa realizzarsi. In difesa prosegue il corteggiamento a Giovanni Leoni del Parma, che ha chiesto circa 40 milioni per farlo partire. Anche se gli emiliani non sembrano intenzionati a venderlo, ci possono essere margini per chiudere l'affare abbassando la cifra. L'alternativa è il genoano De Winter, che costerebbe circa 30 milioni di euro.