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manovre nerazzurra

Nasce la nuova Inter di Chivu: Hojlund e Bonny sono le priorità per l'attacco

Si lavora al ritorno di Francesco Pio Esposito, dal Parma potrebbe arrivare Leoni e il sogno rimane sempre Nico Paz

di Enzo Palladini
06 Giu 2025 - 15:33

Inutile girarci intorno: la lacuna che ha impedito all'Inter di vincere qualcosa nella stagione appena conclusa è - senza dubbio - la mancanza di valide alternative in attacco. Dietro Lautaro Martinez e Marcus Thuram, il nulla. Ed è proprio da lì che si riparte. E se per un verso la missione londinese di Piero Ausilio non è stata sufficiente per convincere Cesc Fabregas, dall'altra è servita a gettare le basi per una trattativa che riguarda Rasmus Hojlund, 22 anni, l'attaccante danese esploso con la maglia dell'Atalanta e attualmente in forza al Manchester United. Su un punto non ci sono dubbi: Hojlund lascerà i Red Devils, che sono alla ricerca di un superbomber. Resta da definire il "come" e il "quanto". Il danese ha un contratto con lo United fino al 2028 ed è stato pagato 75 milioni nel 2023. Questo significa che sul bilancio del club attuale grava per una quarantina di milioni. Troppi per l'Inter, troppi per quasi tutte le altre società che lo stanno seguendo. Con il parere positivo del diretto interessato, l'Inter propone un prestito con diritto (non obbligo) di riscatto. Non è una trattativa facile, ma ci sono tutti i margini per poterla impostare. In questa stagione, Hojlund ha segnato 4 gol in Premier League e 6 in Europa League, ma in Italia si può rilanciare. 

Sono almeno due i colpi da piazzare in attacco, perché dalla rosa usciranno Joaquin Correa (pronto a tentare l'avventura nel futebol bailado del Botafogo in Brasile) e Marko Arnautovic, entrambi con il contratto scaduto, più Mehdi Taremi per il quale si attendono offerte congrue. L'intenzione di Marotta e Ausilio è quella di riportare a casa Francesco Pio Esposito, reduce dai 17 gol (più due nei playoff) in Serie B con lo Spezia. Lo vorrebbero in tanti, ma l'arrivo di Chivu prelude a un minutaggio sempre più consistente per i giovani.

Resta un posto per un attaccante e qui interviene l'esperienza recente del nuovo allenatore, che si porterebbe volentieri Ange-Yoan Bonny, 21 anni, reduce da un ottimo campionato con la maglia del Parma. Il prezzo iniziale è di 20 milioni, ma è ovviamente trattabile o riducibile con l'inserimento di giocatori. Più complicato arrivare al difensore centrale Giovanni Leoni, 18 anni, grande rivelazione dell'ultima stagione nel ruolo. Su di lui ci sono molti club importanti non solo italiani

Il centrocampo è il settore che per il momento ha subito gli interventi più decisi. I 25 milioni investiti per prendere il brasiliano Luis Henrique e il croato Petar Sucic rappresentano la svolta decisa dettata da Oaktree. Se Davide Frattesi deciderà di restare (molto probabile, perché i problemi erano soprattutto con Simone Inzaghi e non con la piazza), resta solo da capire cosa abbia intenzione di fare Henrik Mkhitaryan, apparso provato alla fine della stagione. Se proprio l'Inter si ritrovasse in cassa un plusvalore da mettere sul tavolo delle trattative, ribusserebbe alla porta del Como per parlare di Nico Paz, ben sapendo che c'è sempre la possibilità di un suo ritorno al Real Madrid.

In sintesi: tre attaccanti, un difensore centrale e un centrocampista (o due se Asllani dovesse decidere di cambiare aria), poi con calma si potrà ragionare sul portiere se Sommer deciderà di chiudere la sua avventura all'Inter. L'importante è che Inzaghi non faccia brutti scherzi riprovando a portarsi via Barella e Bastoni. 

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