Dopo Lukaku e Dzeko, per l'Inter si è complicata notevolmente anche la pista che porta a Edinson Cavani. Una prima chiusura alla ipotesi di trasferimento a Milano, infatti, sarebbe arrivata proprio dal Matador che sarebbe intenzionato a restare un altro anno al Psg e andare in scadenza contrattuale nel 2020. Inoltre l'uruguayano avrebbe l'obiettivo di superare i 200 gol con la maglia del club francese. Per l'Inter si segnala l'accelerata per Rebic.
Il contatto tra la dirigenza nerazzurra e l'entourage del giocatore non è andato come Conte e i tifosi nerazzurri speravano. La richiesta di informazioni di Marotta e Ausilio, infatti, ha trovato una risposta piuttosto netta da Cavani che si è detto lusingato dell'interesse, ma anche intenzionato a continuare a Parigi prendendo in considerazione un ritorno in Italia - e chissà un approdo all'Inter - solo per il 2020 quando andrà in scadenza col Psg.
Il Matador vuole restare un altro anno anche per provare a vincere la Champions League, ma anche se la questione non è chiusa definitivamente a un mese dalla chiusura del mercato, difficilmente ci saranno colpi di scena sull'asse Parigi-Milano.
Ecco perché l'accelerata registrata sul fronte Rebic assume connotati ancora più concreti. Sarebbe un cambio di strategia di mercato per un giocatore decisamente diverso dai profili seguiti fino a questo momento, con il croato ex Fiorentina che ha una valutazione di 40 milioni di euro.
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