I dirigenti nerazzurri lavorano per dare un'alternativa per ruolo a Spalletti
Pedine doppie, in pratica due squadre. Non una novità nel calcio moderno, ma l'espressa richiesta di Luciano Spalletti è stata proprio questa: avere le giuste alternative, una rosa di 22-23 giocatori oltre ai portieri. E la campagna acquisti dell'Inter è andata proprio in questa direzione. Mancano ora le famose due pedine: la prima, Vrsaljko, potrebbe arrivare già nei primi giorni della prossima settimana, l'accordo con l'Atletico è ad un passo. Più tortuosa la via che porta a Vidal, per il quale è necessario, prima, la cessione di un centrocampista.
Handanovic | Padelli |
VRSALJKO? | D'Ambrosio |
ASAMOAH | Dalbert |
DE VRIJ | Miranda |
Skriniar | Ranocchia |
Brozovic | Borja Valero |
Vecino | Gagliardini |
NAINGGOLAN | Joao Mario/VIDAL? |
Candreva | Karamoh |
Perisic | POLITANO |
Icardi | L. MARTINEZ |
Le caselle sono quasi tutte al loro posto. Manca il terzino destro, che andrà a riempire il vuoto lasciato da Cancelo. Se per la fascia sinistra il posto di Santon è stato coperto da Asamoah, jolly in grado di coprire anche altri ruoli a centrocampo, a destra arriverà Sime Vrsaljko. La trattativa con l'Atletico sta per essere portata a termine. L'Inter è a Nizza per giocare contro il Chelsea e una delegazione dei colchoneros potrebbe sbarcare in Costa Azzurra per chiudere l'affare e poi lanciarsi su un altro terzino (ben più caro!): Sidibe del Monaco. Per Vrsaljko l'Atletico ha ceduto alla volontà del giocatore e sta cercando di inserire dei bonus nell'affare con l'Inter. Ausilio dovrebbe essere riuscito a spuntare la formula che voleva: prestito oneroso da 8 milioni, diritto di riscatto a 17/18. Affare attorno ai 25 milioni, meno dei 30 inizialmente chiesti. Nel weekend dunque potrebbero esserci le strette di mano, fisiche o virtuali, via mail. Lunedì o martedì Vrsaljko potrebbe sostenere le visite, per poi tornare in vacanza: sia lui che Brozovic e Perisic non rientreranno prima dell'8 agosto.
L'altra casella da completare è quella del centrocampista, di "caratura internazionale", come chiede Spalletti. Al momento è occupata da Joao Mario ma il portoghese è totalmente fuori dagli schemi e dalle idee del tecnico e in società si sta facendo di tutto per piazzarlo. Non è facile. L'Inter vorrebbe quantomeno un prestito con obbligo di riscatto, se non addirittura una cessione sopra i 20 milioni. Offerte che però non arrivano e se continueranno a mancare i nerazzurri dovranno accontentarsi di un prestito semplice, che però si ripercuoterebbe sulla caccia al forte centrocampista che chiede Spalletti. Posto che Vecino è un pupillo del tecnico e che fino ad ora il Chelsea non si è fatto avanti, è proprio la situazione del portoghese a determinare le successive mosse di Ausilio.
La questione Vidal è sempre la stessa. La richiesta del Bayern di 30 milioni, l'interesse dell'Inter, la volontà del cileno di trasferirsi a Milano, le sirene di United e Atletico. Le alternative? Quello di Barella è un nome che piace: è caro, ma col Cagliari potrebbero entrare in gioco delle contropartite. Certo, non ha l'esperienza internazionale chiesta da Spalletti. Bisognerà attendere: prima Vrsaljko, poi il centrocampista.