Adesso che l’Inter gli ha tolto anche la maglia numero 9, Mauro Icardi se ne dovrà fare una ragione e iniziare a considerare seriamente tutte le offerte che solo qualche settimana fa aveva rispedito al mittente, ancora convinto di poter rimanere all’Inter. Il bomber di Rosario si ritrova così a essere l’uomo copertina del calciomercato di Ferragosto, dopo che Lukaku gli ha rubato la scena e il 9,
Maurito deve sfogliare la margherita. Al momento l’unica opzione possibile è la Juventus, che permetterebbe a Wanda e famiglia di non traslocare da Milano. Marotta e Paratici si trovano però ai minimi storici del loro rapporto, dopo la guerra di mercato per Lukaku, e sembra difficile ipotizzare una trattativa, a meno che la Juve non metta sul piatto Dybala, per quello che sarebbe uno scambio clamoroso, tra l’ex 9 dell’Inter con il 10 bianconero. Sembra più complicata la possibilità che Paratici riesca a trovare un accordo per una cifra solo cash perché l’Inter è irremovibile: sotto i 70 milioni non scende e da Torino ne vorrebbero spendere poco più della metà.
Non bisogna però escludere che Icardi, che non è mai stato così arrabbiato come in questo momento, possa anche decidere di puntare i piedi e rimanere a Milano, continuando almeno fino a gennaio la sua battaglia con l’Inter. Proprio per questo il suo entourage ha già sentito diversi pareri legali per capire le possibilità di una causa per mobbing o comunque per liberarsi dal club sfruttando l’articolo 15 della Fifa. Icardi così costringerebbe l’Inter a fargli giocare almeno il 10% delle partite e questa forse per lui sarebbe la vendetta più bella.
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