Il ds nerazzurro sul mercato: "Calhanoglu non ha mai chiesto la cessione, Frattesi e Thuram sono incedibili"
Ospite all'evento benefico United a favore della Fondazione 'Le Stelle di Marisa ETS' presso Villa Alpebella a Massa, Piero Ausilio ha fatto il punto sul mercato dell'Inter, confermando il forte interesse per Ademola Lookman: "Lookman ci piace, abbiamo parlato con l'Atalanta, ma non faremo trattative estenuanti. Lo stesso vale per Leoni". Il ds nerazzurro ha blindato Calhanoglu e Frattesi, nonostante le voci di addio: "Calhanoglu resta, non ha mai chiesto cessione. Frattesi è incedibile, così come Thuram". Su Asllani: "Gli abbiamo comunicato che dopo 3 anni è giusto andare a giocare di più".
Ancora sulla trattativa per Lookman. "Abbiamo un ottimo rapporto con l'Atalanta di rispetto e amicizia. Ci siamo sentiti, abbiamo comunicato quelle che sono le nostre aspettative. Lookman ci piace tanto, vorremmo cercare di prenderlo, ma è un giocatore dell'Atalanta e dovremo cercare di trovare un accordo, non faremo trattative infinite. Conta quello che il club bergamasco vorrà fare. Le alternative? Non puoi pensare di lavorare in più direzioni, quella è comunque la nostra preferita. Se non riusciremo a prendere Lookman, lavoreremo per altri".
Nessuna paura di perdere Denzel Dumfries, entrato nel mirino del Barcellona e con una clausola di soli 25 milioni di euro che vale fino al 31 luglio. “No, non c’è mai stato nulla, nessuna telefonata e nessun interessamento. Confermo che c’è questa clausola che è particolare, è stata concessa in un momento particolare legato alla firma del giocatore, quasi a scadenza, si rischiava di perderlo a zero - ha confessato Ausilio -. Siamo stati bravi a rinnovare, di colpo è tornato a offrire prestazioni strepitose. Questa clausola ha spaventato più voi che noi, noi siamo sereni. Questa clausola smetterà di esserci tra un po’ e andremo avanti col lavoro”
Per la difesa è il preferito è Leoni del Parma, giovane di grandissima prospettiva. "Leoni è un giovane di grande prospettiva, è un talento. Ha già dimostrato di avere grandi qualità che gli operatori riconoscono - ha spiegato il ds dell'Inter -. Chi ne beneficia è il Parma, che ha in testa di continuare con Leoni. Noi stiamo lavorando per migliorare altri reparti. In difesa abbiamo sette giocatori duttili, non è la nostra priorità".
L'Inter è pronta ad accogliere nuovi giocatori ma deve anche tenere conto delle uscite. "Il mercato non è solo in entrata, ma anche in uscita. In entrata c'è da fare qualche ritocco. Ma non possiamo avere una rosa di 30 giocatori, bensì di 25 giocatori - ha spiegato Ausilio a Sky Sport -. Abbiamo fatto delle scelte e tutti i giocatori in uscita sono stati informati. In modo chiaro, onesto e trasparente, chi deve guardarsi intorno lo sa già. Ci deve essere molta chiarezza, dobbiamo dare a Chivu una squadra molto competitiva".
Ausilio tranquillizza i tifosi dopo un finale di stagione da zero titoli: "Non so se è stata una cosa intelligente aver fatto così tante operazioni. L'Inter si è già mossa, Zalewski ha meritato questa opportunità. Pio Esposito è valido e farà bene. Sono rimasti tutti. L'Inter non è assolutamente indebolita, sappiamo come migliorare la rosa. Tutto è concordato con Marotta, lo staff e il tecnico. Faremo capire subito ai nostri ragazzi quali sono i nostri obiettivi, che non saranno mai inferiori a quelli degli anni scorsi".