IL RINFORZO

Giroud ha scelto: l'Inter per Euro2020. Ecco chi è il vice-Lukaku di Conte

Il francese è in scadenza con il Chelsea a giugno: i nerazzurri pensano a un contratto di 18 mesi

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L’Italia è nel suo destino, anche se in principio non aveva esattamente i  colori nerazzurri. Shevchenko il suo idolo, il Milan la squadra di riferimento. Ma anche un affetto sincero per il nostro Paese, che ha dato i natali alle sue due nonne, sempre prodighe di racconti accorati sulle bellezze di casa nostra. Ora che sta per sbarcare all’Inter, Olivier Giroud non si farà trovare impreparato. Mastica qualcosa della nostra lingua proprio grazie ai dolci ricordi d’infanzia, conosce perfettamente Conte che lo ha allenato per la seconda metà della stagione 2017-18 dopo averlo prelevato dall’Arsenal. 

IL GOL NEL SANGUE
Nato a Chambery, comunque non lontano dal confine italiano, il 30 settembre 1986, Giroud ha iniziato a giocare nel Grenoble ma ha dimostrato per la prima volta tutto il suo talento da goleador con la maglia dell’Istres, 14 centri nella stagione 2007-2008. Poi due anni al Tours e altri due al Montpellier, la squadra della sua definitiva affermazione. Magica la stagione 2011-12 in cui i suoi 21 gol significarono il titolo di capocannoniere della Ligue 1 ma soprattutto un incredibile titolo di campione di Francia per la sua squadra. Subito dopo aver festeggiato quel trionfo, passò all’Arsenal per una cifra che ora si potrebbe considerare irrisoria, circa 15 milioni di euro. Con i Gunners, ha vinto 3 Coppe d’Inghilterra e 3 Community Shield, un totale di 253 gare ufficiali e 105 gol segnati prima di passare al Chelsea. Utilizzato parecchio l’anno scorso da Sarri (45 gare e 13 gol tra tutte le manifestazioni), è stato grande protagonista in Europa League con 11 reti all’attivo, una delle quali nella finale di Baku contro l’Arsenal, vinta 4-1. Campione del mondo con la Francia nel 2018 (senza segnare un gol), è il terzo cannoniere di tutti i tempi con la maglia dei Bleus, 38 reti all’attivo.

COME PIACE A CONTE
Il breve periodo trascorso alle dipendenze di Conte ha creato comunque un ottimo rapporto tra i due, perché Giroud ha le caratteristiche giuste per incastonarsi alla perfezione nel gioco dell’allenatore salentino. Molto altruista, è abilissimo nel tenere alta la squadra, nel difendere il pallone con il fisico. Questa sta caratteristica spiega in un certo senso gli zero gol del Mondiale, dove però è stato preziosissimo per gli inserimenti dei suoi compagni d’attacco. Però Giroud all’occorrenza sa essere devastante anche in area di rigore. Molto forte nel gioco aereo ma anche nell’acrobazia: il giorno di Capodanno del 2017 ha segnato un gol con l’Arsenal contro il Crystal Palace con il colpo dello scorpione, gol che è rimasto nella storia della Premier League. 

L’IMPORTANZA DI JENNIFER 
La signora Giroud è considerata una delle wags più affascinanti del calcio francese. Si chiama Jennifer, è insieme a Oliver da tempo immemore e l’ha sposato nel 2011. Hanno due figli, Evan e Jade. Molto cattolico, Giroud si è fatto tatuare sul braccio destro un versetto in latino tratto dal salmo 23: "Dominus regit me et nihil mihi deerit" (“Il Signore è il mio pastore e niente mi mancherà”). Accusato di aver tradito Jennifer con la modella Celia Kay nel febbraio del 2014, ha sempre negato ogni addebito con forza. Nel 2013 ha posato nudo per il calendario di beneficienza “Dieux du Stade”, dèi degli stadi. Romain Giroud, il fratello di Olivier, ha tentato di fare il calciatore partendo dalle giovanili dell’Auxerre, ma poi ha mollato tutto ed è diventato un affermato nutrizionista. Olivier invece ha continuato a sbranare le difese avversarie, Conte lo vuole per papparsi la Juve. 

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