Dal ritiro della nazionale danese Christian Eriksen torna a lanciare una stoccata ad Antonio Conte, lasciandosi andare ad amare considerazioni sul momento che sta vivendo all'Inter. "È una situazione particolare, la gente vorrebbe vedermi giocare e anche io vorrei farlo - ha spiegato a TV2 Sport -. Ma l'allenatore ha idee diverse e io come giocatore devo rispettarle". "Via a gennaio? Vedremo quando si aprirà la finestra cosa accadrà e cosa no", ha aggiunto. 

Vedi anche Mercato Inter, ipotesi prestito per Eriksen Dichiarazioni che alimentano nuovi dubbi sul futuro nerazzurro di Eriksen. "Per adesso mi concentro sul calcio giocato - ha precisato il centrocampista cercando di aggiustare un po' il tiro  -. Per quanto ne so, comunque, sarò all'Inter anche dopo l'inverno. Poi devo decidere con il club".

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"In questo momento le cose per l'Inter non stanno andando bene, ma in passato, quando non giocavo tanto, comunque sono arrivate tante vittorie - ha raccontato -. Quindi rispetto pienamente il fatto che gioco meno quando la squadra vince". "Mi sento più fresco di prima, perché ho meno minuti nelle gambe - ha aggiunto Eriksen parlando della sua esperienza all'Inter -. Mentalmente, ovviamente, è stata dura perché non era mia consuetudine sedermi in panchina, ma ora mi ci sono abituato". "No, non è quello che avevo sognato - ha continuato -. Penso che tutti i calciatori vogliano giocare il più possibile". "Non è mai divertente stare in panchina, ma è l'allenatore che decide chi gioca", ha concluso Eriksen.