L'ex Chelsea nega contatti con Marotta e spiega il no al Real Madrid: "Era una patata bollente"
Quando ti chiami Antonio Conte e a fine gennaio sei senza panchina, normale che accostino il tuo nome ad ogni grande club in difficoltà: "Ma non ci sono stati contatti con Inter o Roma, se ne parla da tempo ma sono solamente voci. Non è vero neanche che mi sono sentito con Marotta". Il tecnico esonerato dal Chelsea, prima di Atalanta-Juventus, ha spiegato i suoi piani futuri: "Fino a giugno resto fermo".
Intercettato dalla Gazzetta dello Sport, Conte nega la possibilità di sostituire Spalletti o Di Francesco: "Se ne parla da tempo, sono solo chiacchiere. In questa stagione non mi vedrete da nessuna parte. Per tutto il resto vedremo più avanti: voglio aspettare l'occasione giusta. Cerco il progetto giusto ed entusiasmo, accetterò la proposta che mi dà più gioia. Serie A o estero, non ho preferenze".
C'è quindi spazio per parlare del no al Real Madrid: "C'è stata questa possibilità ma non amo subentrare in corsa, preferisco lavorare da inizio stagione. Inoltre in quel momento il Real era una patata bollente, meglio di no...".