Atalanta attenta: Ilicic se ne va

Lo sloveno spaventa i nerazzurri: "Ho tante offerte, non aggiungo altro. Ma..."

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Josip Ilicic spaventa l'Atalanta. In una lunga intervista rilasciata al portale sloveno Ekipa24, l'attaccante nerazzurro ha fatto il punto sul suo futuro e non ha escluso la possibilità di cambiare squadra: "Rimanere all'Atalanta? Sì, a patto di essere forti. Non sono più giovane e vorrei lottare per i piani più alti. Voglio giocare per questo. Se l'Atalanta me lo permetterà, sarò contento di restare. Altrimenti, sono pronte a nuove sfide".

"Capisco Percassi che vuole la mia permanenza - ha continuato Ilicic -. Ho letto le sue dichiarazioni, ha confermato l'allenatore e sono contento, entrambi vogliono tenermi. Ma esiste un ma. Ci sono due parti da accontentare e io non ho più molto tempo davanti a me per giocare ad alto livello. Devo capire, devo pensare al futuro. Devo ottenere il massimo possibile dalla mia carriera". Il che, ovviamente, non può che far scattare l'allarme in casa Atalanta. Anche perché le offerte non gli mancano di sicuro: "Quest'anno abbiamo giocato con 13 giocatori e non è la situazione che voglio, che permette di puntare in altissimo. Voglio una squadra di 30 giocatori di alta qualità. Non so cosa accadrà, ma ho offerte da top club, club che mi interessano. Non ho detto sì a nessuno, non ho detto no a nessuno". Tra questi c'è anche il Napoli... "Hanno scritto che ho accettato? Se accetti firmi e io non ho firmato nulla, si sta solo parlando. Nei prossimi giorni il mio agente incontrerà l'Atalanta, capirà quelli che sono i loro piani. E lì saprò cosa sarà meglio per me".

In ogni caso il futuro di Ilicic è in Serie A: "Voglio rimanere in Italia. Questo è il mio obiettivo, ciò che desidero. Sono interessato solo ai migliori club e sono pochi, vedendo la classifica, quelli che sono arrivati più avanti dell'Atalanta. I nomi? I giornali italiani stanno facendo un buon lavoro... La Juve? Mai stata nominata, perché la Juve agisce in maniera differente. Non so quali siano i loro piani, ma... basta, ho detto che non faccio nomi. Voglio giocare la Champions League, non mi interessa niente di tutto il resto. La Liga? In molti mi hanno chiamato, dicendomi che è il mio calcio, che sarei un Dio lì. Ma mi sono abituato così bene all'Italia che non cambierei mai. A meno che non ci sia un'offerta che non può essere rifiutata. Sappiamo di cosa stiamo parlando, vero?".

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