Primo successo in Formula E per Wehrlein e uno-due per il Cavallino di Stoccarda nel terzo round del Mondiale.
di Stefano GattiPascal Wehrlein mette a segno a Mexico City la sua prima affermazione in Formula E partendo dalla pole position ed aprendo sotto la bandiera a scacchi la doppietta Porsche completata da André Lotterer dopo una fase centrale della gara gestita in modo molto intelligente. A completare il podio nella bagarre finale alle spalle delle Porsche è Jean-Eric Vergne che precede il compagno di squadra Antonio Félix Da Costa. Quinta piazza per Edo Mortara. Si chiude invece con un ritiro la gara di Antonio Giovinazzi, autore di una prima parte di gara incoraggiante ma poi costretta a riportare ai box la sua monoposto (doppia foratura).
Dopo aver preso il comando al via, il futuro vincitore Wehrlein ha ceduto la prima posizione a Edoardo Mortara all'ottavo giro e tre passaggi dopo anche Vergne e Da Costa hanno messo il muso delle loro DS Techeetah davanti a quello della numero 94 di Wehrlein. Si trattava però solo di... gestione da parte della cabina di regia della Casa tedesca che ha poi sferrato il proprio attacco nella fase centrale della gara: tra il 25esimo ed il 28esimo passaggio infatti Wehrlein e Lotterer hanno infilato senza possibilità di reazione sia le Techeetah sia la Venturi di Mortara, involandosi verso un finale tutto in controllo. Anche troppo, se vogliamo, visto che il box Porsche ha di fatto chiuso le... ostilità, invitando i propri piloti a non darsi battaglia, per non prendere rischi inutili e magari agevolare il ritorno della concorrenza. Sotto la bandiera a scacchi Wehrlein mette quindi a segno la sua prima affermazione nel Mondiale elettrico e mette piede sul terzo gradino del podio della classifica generale con 30 punti, vale a dire solo otto in meno di quelli del campione in carica De Vries che non va oltre il sesto posto in una gara piuttosto di basso profilo per la Mercedes (Stoffel Vandoorne segna un passaggio a vuoto), tanto che il campione in carica olandese perde un paio di punti da Edoardo Mortara che chiude appena davanti a lui (quinto) e rafforza la sua leadership con 43 punti.
Classifica cortissima quindi, anche perché con lo stesso bottino di Wehrlein (30 punti) si presenterà all'E-prix di Roma il suo compagno di squadra Lotterer. Alle spalle dei due piloti Porsche ci sono Vandoorne con 28 punti e Vergne con 27. A Mexico City è continuato l'apprendistato "elettrico" di Antonio Giovinazzi, autore di un buon avvio di gara dalla penultima fila ma poi vittima di un paio di forature e costretto al ritiro.
Nella classifica Costruttori comanda sempre Venturi Racing con 66 punti (a Mexico City nessun contributo alla causa è arrivato da Lucas Di Grassi...). Mercedes insegue il proprio team satellite con a due sole lunghezze mentre la doppietta messicana riporta sotto la Porsche che tocca quota 60.