La recente gara di Sanya del campionato di Formula E ha lasciato parecchi strascichi tra i piloti. In particolare, per l'incidente che all'ultimo giro ha visto coinvolti Lucas di Grassi, Sebastien Buemi e Robin Frijns. Buemi ha tentato il sorpasso su Frijns, ma lo ha tamponato e spinto contro l'incolpevole di Grassi. Su Twitter, così, è scoppiata la polemica. In particolare, di Grassi non ha gradito le sanzioni date dalla direzione gara. Il brasiliano ha puntato innanzitutto il dito contro i soli 10" inflitti a Buemi per la sua manovra: penalità che gli ha comunque consentito di guadagnare 4 punti. E poi se l'è presa anche con Frijns, uscito "immacolato" nonostante, a suo dire, abbia ostacolato Buemi oltre il lecito, innescando così la carambola. A questo punto è intervenuto Antonio Felix da Costa, che ha portato l'esempio di altri piloti non sanzionati nelle precedenti gare. Seccata, e anche un po' ironica, la risposta di Frijns a Di Grassi: "Come puoi dire che ho ostacolato Buemi in frenata quando non sai nemmeno pronunciare il mio nome?". "Lo ha detto Buemi, molte volte. Faresti meglio a chiamarlo", la replica di di Grassi. La sentenza di da Costa: "Servono penalità più severe. Per tutti". A Roma, round in programma il 13 aprile, capiremo se sarà davvero così o se ne vedremo ancora delle belle.