FORMULA 1

Wolff: "Hamilton-Ferrari? Non me lo aspettavo proprio, nessuna fretta di trovare il suo erede"

Il Team Principal e CEO delle Frecce d'Argento guarda avanti ma appare ancora "scottato" dall'addio del sette volte campione del mondo

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Wolff: "Hamilton-Ferrari? Non me lo aspettavo proprio, nessuna fretta di trovare il suo erede" - foto 1
© Getty Images

"La decisione di Hamilton di passare alla Ferrari mi ha sorpreso molto. Certo, avevo firmato con lui un contratto da un anno con opzione sul secondo, quindi... poteva succedere. Però davvero non me lo aspettavo. Abbiamo fatto la storia insieme ma... sta nelle cose. Mi ha comunicato la sua decisione nel corso di una sua visita nella mia casa di Oxford. Il caffè che abbiamo preso insieme è stato parecchio amaro. Credo non sia stato facile per lui dirmi che ci lasciava e credo non sia stato facile nemmeno per Vasseur, quando ci siamo sentiti. Non ho fretta di scegliere il pilota che sostituirà Lewis. Il mercato attualmente è in una fase evolutiva e molto... dinamica. Aspettiamo qualche gara, a maggio la situazione sarà molto più definita". Interpellato in corsia box a Sakhir, ai microfoni di Sky Sport Toto Wolff torna così sulla separazione tra il sette volte campione del mondo e la Mercedes. Il top manager austriaco amplia poi il discorso sulla scelta dell'erede di Hamilton al volante delle Frecce d'Argento e sulla partenza a razzo" della Red Bull nei test di Sakhir. 

Wolff: "Hamilton-Ferrari? Non me lo aspettavo proprio, nessuna fretta di trovare il suo erede" - foto 2
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Il top manager austriaco amplia poi il suo giro d'orizzonte su Kimi Antonelli, sul caso Horner e sulla partenza "a razzo" della Red Bull nei test di Sakhir.

"La Red Bull è partita forte, davvero forte. Però noi siamo fiduciosi. Con la W15 abbiamo cambiato filosofia costruttiva ma siamo sicuri che la nuova monoposto andrà molto meglio rispetto a quella precedente che era davvero molto ostica. Kimi Antonelli? Mi piace il ragazzo, mi piace la sua famiglia ma ha solo diciassette anni, è alla prima stagione in Formula 2 e può essere difficile. Ha già tanta pressione addosso, non voglio aggiungerne altra. Per quanto riguarda Horner, la Red Bull ha deciso di fare un'indagine indipendente interna e dobbiamo confidare in questo processo. È un argomento molto delicato, noi difendiamo l'inclusione e il rispetto ma non bisogna andare dietro alle congetture. Bisogna affrontare questo processo in modo adeguato e - quando si arriverà a un esito, bisognerà andare oltre". 

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