© IPA
© IPA
Uno-due da pronostico del team papaya nell'undicesima tappa del Mondiale
di Stefano Gatti© IPA
© IPA
Dopo Melbourne e Montecarlo, Lando Norris mette a segno a Spielberg la sua terza vittoria stagionale (e la settima della carriera), guidando una doppietta che la McLaren aveva in buona sostanza opzionato fin dal primo turno di prove libere del Gran Premio d'Austria e poi con la pole position dello stesso Norris. Secondo posto quindi per Oscar Piastri che nel primo terzo di gara compie un paio di tentativi di ribaltare le posizioni al vertice ma sulla distanza deve prendere atto della superiorità del suo compagno di squadra al Red Bull Ring, mettendo poi quattro ruote sull'erba per un'incomprensione con Franco Colapinto (cinque secondi di penalità per l'argentino) al rientro dalla seconda sosta ai box. Nel Mondiale guida sempre Piastri con quindici punti di vantaggio su Norris: 216 punti a 201.
Gradino finale del podio per la Ferrari con Charles Leclerc, autore di una gara solida e tutt'altro che agevole, mentre Lewis Hamilton chiude buon quarto e scalda i suoi connazionali in vista del Gran Premio di Gran Bretagna del prossimo fine settimana. La Scuderia torna al secondo posto del Mondiale Costruttori. Quinto posto incolore per George Russell (vincitore a Spielberg un anno fa) con l'unica Mercedes al traguardo. Complice il ko di Verstappen però il pilota inglese della Mercedes si porta a nove sole lunghezze dall'olandese (155 punti contro 146), mentre Leclerc consolida la quinta casella della classifica generale con 119 punti e Hamilton la sesta con 91.
© Getty Images
KO alla terza curva del primo giro Max Verstappen e Andrea Kimi Antonelli. Il pilota italiano della Mercedes arriva lungo al rampino in salita tentando di superare Liam Lawson e Gabriel Bortoleto, manca la frenata e sperona il quattro volte campione del mondo olandese, provocando anche l'intervento della Safety Car.
Liam Lawson è il migliore della famiglia Red Bull con il sesto posto al volante della Racing Bulls davanti a Fernando Alonso e alle due Sauber di Gabriel Bortoleto (un weekend da sogno per il rookie brasiliano) e Nico Hulkenberg, con Esteban Ocon a completare la zona punti in decima posizione.
Giornata nera per la Williams: ritirato dopo diciassette giri Alexander Albon, nulla di fatto per Carlos Sainz, appiedato dai sistemi elettronici della sua Williams sulla griglia e poi al termine del suo solitario giro di ricognizione. Dieci secondi di penalità a Yuki Tsunoda per una ruotata a Franco Colapinto.