FORMULA 1

Una "sgommata" nel futuro per Sainz e Leclerc: aspettando Imola, lavoro oscuro per il 2022

Il pilota spagnolo e quello monegasco si sono alternati in pista a Sakhir nell'ambito dei test Pirelli con gli pneumatici per il Mondiale 2022.

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Domenica scorsa hanno chiuso in sesta ed ottava posizione il primo Gran Premio dell'anno ma, prima di concentrarsi sull'altrettanto significato impegno del prossimo 18 aprile ad Imola (GP del Made In Italy e dell'Emilia-Romagna), Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno chiuso un intenso mese di marzo a Sakhir per i test degli pneumatici Pirelli da 18 pollici che la Casa milanese fornirà alle squadre a partire dalla prossima stagione. 

Non è il primo test "dedicato" che la Ferrari svolge quest'anno per Pirelli: è già avvenuto dal 22 al 24 febbraio sulla pista spagnola di Jerez de la Frontera. Come un mese fa, la monoposto che Carlos e Charles hanno utilizzato non è la SF21 che i due guidano nel Mondiale appena iniziato ma - da  regolamento - un modello risalente ad almeno due anni fa e per la precisione la SF90, ovvero l'ultima "Rossa" vincente: nove pole position e tre vittorie (consecutive!) con lo stesso Leclerc e con Sebastian Vettel nel Mondiale 2019. 

Il test Pirelli proseguirà nelle giornate di martedì 31 marzo e di giovedì 1. aprile, quando le nuove coperture saranno montate sulla Alpine (naturalmente si tratterà di una vecchia Renault) e verranno scalati dal programma di sviluppo da ventotto giorni-macchina (il regolamento ne concede fino a trenta) che la Casa milanese ha diviso in ventidue giorni-macchina con gomme slick e sei con gomme da bagnato

 

Nella sessione del mattino Sainz ha messo alla frusta sette set di pneumatici, completando 54 giri, sol o tre in meno di quelli del GP di domenica scorsa. In quella pomeridiana Leclerc ha poi fatto gli "straordinari negli straordinari" inanellando 87 passaggi, per una distanza pari ad un Gran Premio e mezzo "abbondante": 470 chilometri. Lavoro oscuro e (viene da pensare) non particolarmente "motivante" ma comunque importante in chiave 2022 e che ora i ferraristi (dopo Jerez e Sakhir ed in attesa di Budapest) cedono alla concorrenza!

Le prossime sessioni si svolgeranno - come per Sakhir - all'indomani dei GP di Imola, Barcellona, Spielberg, Silverstone e Budapest e coinvolgeranno a rotazione nove delle dieci squadre che prendono parte al Mondiale (esentata solo la Williams). L'ultima sessione - da programma attuale, almeno - sarà sganciata dai GP (come quella svolta dalla Ferrari a febbraio) e si svolgerà sul circuito francese di Magny-Cours: "convocato" anche in quella occasione sarà Alpine F1 Team.

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