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VERSO SILVERSTONE

Fuori dall'ombra: Hamilton, la magia di Silverstone e il sogno della decima vittoria

Il sette volte iridato punta tutto sulla pista di casa per dare una svolta al suo Mondiale

di Stefano Gatti
01 Lug 2025 - 11:37
 © Getty Images

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Con la sola eccezione di Oliver Bearman, alla vigilia del loro Gran Premio di casa i piloti inglesi attualmente impegnati nel Mondiale occupano tutti la parte nobile della classifica generale, o meglio la top ten. Il contingente nazionale più numeroso della griglia marcia insomma a testa alta verso Silverstone. L'attesa è massima per il nuovo attacco di Lando Norris a Oscar Piastri per la leadership della classifica generale, mentre davanti al suo pubblico George Russell punta a mettere la freccia (d'argento) su Max Verstappen, che riparte dallo zero di Spielberg che lo ha lasciato con nove soli punti di margine sullo stesso George in quella che sembra già la corsa all'unico gradino del podio mondiale lasciato libero dai piloti della McLaren. E se Alexander Albon ha tutte le intenzioni di dare un nuovo dispiacere in casa Williams a Carlos Sainz (vincitore a Silverstone tre anni fa con la Ferrari), tutti gli occhi sono puntati sulla "prima" inglese di Lewis Hamilton con la Ferrari.

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Al volante della Rossa, sir Lewis insegue la possibilità di mettere a segno uno straordinario exploit: la decima vittoria nel Gran Premio d'Inghilterra nell'arco di diciassette anni ma la prima (e sarebbe per certo la più memorabile) per la Scuderia di Maranello, dopo quella d'esordio con la McLaren (2008) e le altre otto per la Mercedes: poker dal 2014 al 207, tris dal 2019 al 2021 e poi la vittoria d'addio alle Frecce non più tardi di dodici mesi fa. Risale proprio a quella occasione l'ultimo passaggio di Hamilton davanti a tutti sulla linea del traguardo (dopo due stagioni di digiuno completo), perché tre settimane dopo sir Lewis ottenne sì la sua centocinquesima e più recente affermazione nel Mondiale solo "grazie" alla squalifica del suo compagno di squadra Russell per irregolarità tecnica (sottopeso).

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L'impresa si presenta "impervia" ma a Silverstone Hamilton è davvero capace di tutto e il magico evento non è da escludere a priori. D'altra parte in Inghilterra la Ferrari gode di una tradizione favorevole, tanto da occupare la prima casella della classifica delle squadre vincitrici del Gran Premio: diciotto contro le quattordici della McLaren, le dieci di Mercedes e Williams, le otto della Lotus e le quattro della Red Bull. Più significativamente ancora, le Rosse hanno tagliato per prime il traguardo a Silverstone in anni di "vacche magre" o comunque prive di chances iridate. Come (andando a ritroso nel tempo) nel già citato 2022 con Sainz, nel 2018 con Vettel (vicecampione quell'anno ma a distanza siderale da Hamilton) e nel 2011 con Fernando Alonso.

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