GP PORTOGALLO F.1 PROVE LIBERE 2

Un venerdì da brividi a Portimao: doppia bandiera rossa e... doppio Bottas

Miglior tempo di Valtteri Bottas nel secondo turno di prove libere del GP del Portogallo sull'inedito tracciato di Portimao, interrotta per due volte dalla bandiera rossa.

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Valtteri Bottas sigla il miglior tempo in un secondo turno di prove libere del GP del Portogallo interrotto dalla bandiera rossa prima per l'incendio della Alpha Tauri di Pierre Gasly e poi per un incidente tra Max Verstappen e Lance Stroll, per fortuna senza conseguenze per i due piloti. Alle spalle del finlandese lo stesso Verstappen (+0.595)  e Lando Norris con la McLaren (+0.803). Quarto e sesto tempo per le Ferrari di Leclerc e Vettel, separati dall'altra McLaren di Sainz. Ottavo Lewis Hamilton.

Ancora una volta quest'anno è Valtteri Bottas il pilota più veloce... fuori dai blocchi, all'inizio di un fine settimana da Gran Premio. Il finlandese ripete nella sessione pomeridiana la performance del mattino ma, alle sue spalle, è tutto diverso. Complice lo svolgimento caotico di una sessione che per la sua prima mezz'ora tutte le squadre hanno impiegato per "assaggiare" gli pneumatici Pirelli destinati alla prossima stagione e che poi è stata per due volte interrotta con bandiera rossa: prima per spegnere l'incendio che ha provocato grossi danni alla Alpha Tauri di Pierre Gasly (che a quale puntoi aveva già segnato il settimo tempo) e poi a causa dell'incidente provocato - alla staccata delle curva uno - da un'incomprensione tra Max Verstappen ed il rientrante Lance Stroll, finito nella ghiaia della via di fuga. "Contrattempo" che non ha impedito all'olandese di chiudere il secondo turno di prove libere in seconda posizione, staccato di 595 millesimi da Bottas. Non va oltre l'ottavo tempo di giornata invece Lewis Hamilton (+1.368), poco soddisfatto del bilanciamento della sua W11. Il sei volte iridato resta il favorito numero uno nella caccia alla pole position e alla vittoria nel GP del Portogallo che torna in calendario (una tantum) per la prima volta dopo ventiquattro anni.

Se Mercedes e Red Bull sono sempre e inevitabilmente là davanti, i saliscendi ed i continui cambi di elevazione di Portimao (circuito molto apprezzato dai piloti) regalano più sorrisi del solito in casa Ferrari. Le Rosse si alternano con le McLaren dal terzo al sesto posto della classifica, approfittando di un avvio di fine settimana sottotono da parte di Renault e Racing Point. Solo nel rush finale della sessione (dopo l'incidente Stroll-Verstappen), Lando Norris riesca a profurre il tempo utile a scalzare dalla terza posizione Charles Leclerc. Il britannico ed il monegasco (insieme  al solito Verstappen) sono gli unici a contenere sotto il secondo il distacco dalla vetta: 803 millesimi per Lando, 898 per Charles che ripete al pomeriggio la quarta piaza della sessione che ha aperto il fine settimana portoghese. Quinto tempo per Carlos Sainz Jr. con l'altra McLaren (+1.173) e P6 per Sebastian Vettel (autore di un testacoda ad inizio turno), con un ritardo di un secondo e 235 millesimi.

 

Deludono per ora a Portimao Renault (nona con Ocon, 13esima con Ricciardo, dal quale ci si attende molto di più) e  Racing Point - dodicesima con Perez, diciannovesima con il già citato Stroll. Delude anche Alexander Albon che non va oltre la decima posizione, staccato di un secondo e sette decimi da Bottas ma - ancora più significativamente - di un secondo abbondante da Verstappen con la Red Bull gemella. Prestazione negativa che contribuisce a mettere sempre più a repentaglio la presenza del pilota britannico d'origine thailandese nel team austriaco per il 2021, in un momento nel quale il mercato piloti sembra sul punto di sbloccarsi. Con la Red Bull stessa apparentemente indecisa se proseguire la politica di promozione del proprio vivaio o "rassegnarsi"... ad aprirsi al mondo, puntando su un pilota d'esperienza per la prossima stagione. I rumours di mercato sembrano aver messo le ali ai piedi - anzi alle ruote - di George Russell. Il pilota britannico - non più così certo di conservare il suo posto in Williams, minacciato da Sergio Perez) ha sfiorato la top ten, chiudendo undicesimo... proprio davanti al "minaccioso" messicano. Nella metà meno nobile della classifica torna invece Kimi Raikkonen che (quindicesimo) non riesce a ripetersi sui livelli dei primi novanta minuti, chius da "Iceman" in ottava posizione. Fa comunque peggio Antonio Giovinazzi, fanalino di coda della sessione.

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