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FORMULA 1

Stefano Domenicali e la Formula Uno che verrà: "voglio una piattaforma forte, stabile, ecosostenibile"

Giro d'orizzonte del presidente e CEO di Formula One a pochi giorni dal via del suo primo Mondiale sul ponte di comando dei Gran Premi.

di Stefano Gatti
19 Mar 2021 - 16:54

Stefano Domenicali traccia la rotta: dopo due mesi e mezzo al vertice della Formula Uno, l'ex Team Principal della Scuderia Ferrari e presidente di Lamborghini pronostica in un'intervista al sito web ufficiale del Mondiale una stagione aperta e combattuta, "glissa" sulle chances della Ferrari ed è già con la testa al futuro della specialità, addirittura oltre le pur importanti novità del regolamento tecnico che entreranno in vigore tra il 2022 ed il 2025. Ecco una sintesi del Domenicali-pensiero a pochi giorni dal GP del Bahrain.

"Abbiamo avuto un primo incontro molto costruttivo con i piloti. Non posso scendere nei dettagli ma credo sia stato importante condividere questo nuovo inizio con loro. I piloti sono una componente essenziale di questo sport. È fondamentale coinvolgerli continuamente, devono avere un ruolo attivo. La nostra organizzazione ha bisogno del contributo di tutte le parti, in modo da poter creare il contesto migliore possibile e fare evolvere continuamente questo sport, portandolo ad un livello superiore".

"La liste delle cose da fare è molto lunga. Intanto dobbiamo iniziare la stagione e non c'è niente di scontato, con la pandemia ancora in corso. I protocolli in atto ci permettono di volare in tutto il mondo e questo è fondamentale. Poi, dobbiamo pensare al futuro: il primo passo sono le novità regolamentari del 2022, quello successivo riguarda le nuove power unit, dal 2025. Abbiamo priorità certe: la tecnologia ibrida rimarrà al centro, cosiccome i carburanti ecologici , sarà una F.1 ad impatto zero. Poi, su un altro piano, dobbiamo proseguire nella nostra campagna We Race As One, perché viviamo in questo mondo: la Formula Uno non è su un altro pianeta".

"Dopo un stagione difficile, la Ferrari non può che fare meglio ma io non sono nella posizione di giudicare. Vedo però in generale molte energie positive, molte aspettative per questa Mondiale, prima del passaggio alle monoposto della prossima generazione. Sarà sicuramente un campionato molto aperto  ci sono tutti gli ingredienti per una stagione speciale. Con molti ottimi piloti e nomi nuovi anche a livello di team, attirati dall'introduzione del Budget Cap e dalla stabilità sancita dal nuovo Patto della Concordia che rappresenta una visione del nostro futuro".

"L'anno prossimo ci saranno tante novità e per questo è importante lavorare bene oggi. Non dimentichiamo che, senza la pandemia, la nuova Formula Uno sarebbe partita quest'anno. La FIA, le squadre e gli ingegneri hanno avuto un anno in più per prepararsi, quindi l'anno prossimo dobbiamo a tutti i costi raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissi: una piattaforma operativa stabile, ecosostenibile e forte". 

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