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FORMULA 1

Spa-Francorchamps chiama Budapest, due GP agli antipodi

Ultimo impegno per squadre e piloti prima del coprifuoco estivo

di Stefano Gatti
29 Lug 2025 - 11:14
 © Getty Images

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Dalla cosiddetta "cattedrale della velocità" (una delle tante) di Spa-Francorchamps al luna park (c'è davvero, appena fuori dal circuito in direzione nord) dell'Hungaroring. Tappa mitteleuropea per la Formula Uno con vista sulla pausa estiva che si spegnerà alla fine di agosto con un'altra back-to-back: il rave party orange (nel senso di Verstappen) e il già attesissimo Gran Premio d'Italia a Monza, dove tutti ci aspettiamo una Ferrari tirata a lucido e decisa a ripetere la straordinaria vittoria di Charles Leclerc un anno fa davanti a... Oscar Piastri e Lando Norris. Già, proprio loro: il leader australiano che domenica scorsa ha allungato in vetta, con un parziale di più otto punti tra Sprint e GP nei confronti del proprio compagno di squadra che - dopo le vittorie consecutive di Spielberg e Silverstone, in Belgio ha messo a segno la pole ma in gara si è ritrovato con le polveri bagnate.

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La carovana del Mondiale sta attraversando mezza Europa per accamparsi all'Hungaroring, pista per la quale entrambi i piloti della McLaren (primatista di vittorie ungheresi-dodici) hanno dichiarato - nel dopogara di Spa-Francorchamps - di avvertire una certa predilezione: Norris a livello di gradimento personale per le sue caratteristiche tecniche, Oscar più che altro per avervi colto un anno fa la prima delle sue attuali otto vittorie nel in Formula Uno, tante quante quelle di Norris e Leclerc, ma in un lasso di tempo molto, molto più breve. 

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Nel 2024, Piastri mise fine a due vittorie consecutive di Max Verstappen a Budapest. Il quattro volte campione del mondo olandese sarà la spina del fianco della McLaren come diverse volte è accaduto quest'anno oppure saranno Ferrari e Mercedes a lanciare la sfida? La Scuderia di Maranello punta a confermare i progressi di Spa-Francorchamps. L'ultimo successo delle Rosse in Ungheria risale al 2017 (con Sebastian Vettel).

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Curiosamente, Leclerc non ha mai alzato la coppa del vincitore a Budapest, mentre Lewis Hamilton è il primatista di successi nel Gran Premio d'Ungheria con otto sigilli nell'arco di tredici stagioni: i primi tre con la McLaren , gli altri cinque con la Mercedes. Le Frecce d'Argento mancano all'appuntamento con la vittoria da queste parti ormai dal 2020 (con lo stesso sir Lewis). Come Leclerc e Norris, George Russell non si è mai imposto all'Hungaroring. Mercedes detiene in ogni caso il record di vittorie nel GP d'Ungheria come motorista con quattordici timbri: cinque con il team "autoctono", ben nove in associazione con McLaren.

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La quattordicesima tappa iridata "deve" rappresentare una scossa nella stagione d'esordio del suo compagno di squadra Andrea Kimi Antonelli, chiamato a uscire dal tunnel imboccato un mese e mezzo fa, subito dopo il suo primo podio nel Mondiale a Montreal. Molto difficile pronosticare la sua prima vittoria in Formula Uno proprio a Budapest, ma AKA sa come si fa: da queste parti ha vinto un anno fa la Feature Race (Gara-2) della Formula 2.

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