Podio del tutto inedito nel nono appuntamento del Mondiale sulla pista intitolata a Gilles Villeneuve.
di Stefano Gatti© Getty Images
MAX VERSTAPPEN: VOTO 10
Un fine settimana in controllo pressoché totale, soprattutto nei dieci giri finali del Gran Premio, quelli della grande illusione rossa. Max infila la sesta vittoria stagionale ed infligge un sonante 25 a zero al suo più diretto inseguitore, che resta (anche se di poco) il suo compagno di squadra SERGIO PEREZ (VOTO 3 ad un weekend da ritorno alla realtà). Punta al settebello nel GP di casa di Silverstone, con una Red Bull evoluta. Lui invece è già al top.
CARLOS SAINZ: VOTO 8,5
La sagoma della F1-75 gemella molto lontana sullo schieramento di partenza sembra mettere le ali alle ruote della numero 55 di Carlos Sainz. Responsabilizzato e convinto, lo spagnolo mette sull'asfalto una prestazione tutta sostanza. Verstappen era irraggiungibile, anche se di poco. Si poteva forse provare a seguirlo come un'ombra ma senza attaccarlo, per poi provare a sorprenderlo all'ultimo giro, senza più possibilità di replica da parte dell'olandese?
FERNANDO ALONSO: VOTO 7,5
Fa il suo dal semaforo alla bandiera a scacchi, la cabina di regia Alpine ne mortifica classe ed esperienza ma lui becca cinque secondi di penalizzazione e chiude nono. Aveva comunque tagliato il traguardo alle spalle di ESTEBAN OCON (VOTO 7 ad una prova senza fronzoli ma al solito efficace), che lo precede di una posizione anche sul bordo basso della top ten generale, però con più del doppio dei suoi punti: 39 a 18.
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LANCE STROLL: VOTO 6,5
L'aria di casa gli fornisce motivazioni aggiuntive e Lance raccatta per la terza volta quest'anno il punto finale della classifica. Più brillante di SEBASTIAN VETTEL (VOTO 5,5, lui pure come e più di Alonso azzoppato dal ponte di comando), Lance vince a mani basse anche il derby casalingo con il connazionale NICHOLAS LATIFI (VOTO 4 alla... costanza di rendimento da fondo classifica). Tocca accontentarsi, per tutti i nominati di questo capoverso.
CHARLES LECLERC: VOTO 6,5
La rimonta c'è ma non irresistibile, per giunta penalizzata da un pit stop lontano dalla perfezione. Il quinto posto finale è un "brodino" che non scalda più di tanto le chances iridate del monegasco che approfitta comunque del ko di Perez per riprenderne la scia (129 a 126). Già ma la RB18 da puntare è quell'altra. Serve uno scatto in avanti, un ritocco verso l'alto perché l'inerzia del Mondiale è tutt'altro che favorevole. A Silverstone per fare l'impresa, nonostante tutto: quei paraggi sono storicamente favorevoli al Cavallino Rampante.
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LEWIS HAMILTON: VOTO 8
A proposito di piste-feticcio: si rimette in squadra sull'asfalto della sua prima vittoria nel Mondiale, gli tocca fare a ruotate nel primo chilometro del GP e nel ranking finale regola il compagno "stellato" GEORGE RUSSELL (VOTO 7 al nono piazzamento consecutivo nella top five): stesso risultato dell'esordio stagionale in Bahrein (alle spalle delle due Ferrari, per dire dell'evoluzione dl Mondiale). Come dire: ripartiamo da zero. Purtroppo non è così, la concorrenza è già scappata da un bel pezzo.
ALFA ROMEO SAUBER: VOTO 7
Valtteri Bottas settimo, Guanyu Zhou ottavo ed il team meglio ancora: sesto nel Mondiale Costruttori, comodamente davanti ad Alpha... Tauri con il "ph" ed Aston Martin. Oltretutto a soli sei punti da Alpine (57 a 51) e la McLaren non così lontana... Il team italoelvetico si candida per il mondialino degli "A Teams". Dispiace sinceramente per Giovinazzi: è la Formula uno, bellezza. Non si smentisce mai e non aspetta nessuno.
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KEVIN MAGNUSSEN e MICK SCHUMACHER: VOTO 4
Bocciatura per il team, oltre che per i due piloti. Le premesse erano ben altre. Il danese compromette tutto nel ruota-a-ruota con Hamilton al giro uno (ma in questo non troviamo colpe specifiche, altrimenti fai un altro mestiere). Il tedesco viene tradito dalla sua monoposto ma il suo trend recente è preoccupante.