GP INGHILTERRA AI VOTI

Sainz "mata" Silverstone, Hamilton sfiora il colpaccio, Verstappen si salva in corner

Il massimo dei voti per i due ferraristi al termine di una domenica da nulla di fatto o quasi nella corsa al titolo.

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CARLOS SAINZ: VOTO 9,5 L'exploit era maturo, lo si era visto quindici giorni fa in Canada. Un weekend da incorniciare, dalla pole position al gradino più alto del podio. In mezzo, una performance volitiva. Non priva di qualche piccola pecca (cilecca al primo start, un lungo ad inizio GP) ma giustamente premiata dalla prima vittoria nel Mondiale. Razionale e rapido nel momento in cui gli viene ordinato di dare strada a Leclerc, passionale ed ultradeterminato nel momento in cui pretende di poter dare il tocco finale al suo capolavoro. Nulla da dire: il fine settimana perfetto per Carlos, appunto. Per i piani iridati ferraristi invece... è tutto da dimostrare.

CHARLES LECLERC: VOTO 10

Solo la Ferrari è riuscita a battere la Mercedes a Silverstone nell'ultimo decennio ma Leclerc puntava a ripetere l'exploit di Vettel nel 2018 ed invece si ritrova giù dal podio. Charles paga le scelte del ponte di comando ferrarista ed approfitta solo in minima parte della domenica storta di Verstappen. Da cineteca il controsorpasso su Hamilton a Copse. Manda giù il boccone amaro ma - come accaduto altre volte - gli occhi e il tono della voce tradiscono la delusione per un'occasione largamente sprecata. Destinata a lasciare qualche traccia e qualche scoria da smaltire in fretta.

LEWIS HAMILTON: VOTO 9

Ritrova lo smalto - e con lui la Mercedes - proprio sull'asfalto di casa, anche se il salto di qualità è partito un paio di GP fa. La curva di rendimento disegna una traiettoria molto interessante per la seconda parte della stagione. È ormai tardi per dare la caccia al titolo numero otto ma Lewis a Silverstone ha dimostrato di non aver smarrito lungo la pista una sola stilla del suo talento e della voglia di lottare ruota a ruota con gli avversari di oggi e di domani.

MAX VERSTAPPEN: VOTO 7

Raddrizza solo in parte il bilancio di una domenica iniziata con ben altre premesse (lo scatto perfetto al primo via). Gli danno una mano amici e nemici: la Ferrari tentennando a lungo sulle priorità di giornata e quelle a lungo termine, il suo compagno di squadra SERGIO PEREZ (VOTO 7,5) rimontando fino al secondo posto, strappando sei punti a Leclerc, di fatto dimezzando il possibile deficit.

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ALFA ROMEO SAUBER: SENZA VOTO 

Sorvolando sul ritiro di Valtteri Bottas, non si può fare invece fare altrettanto sul volo molto più pericoloso del suo compagno di squadra GUANYU ZHOU. A proposito: in bocca al lupo al primo pilota cinese del Mondiale ed al suo occasionale compagno di sventura ALEXANDER ALBON. Senza voto è invece il team italoelvetico, in attesa di capire (ed occorre farlo al di là di ogni ragionevole dubbio) perché mai il rollbar della C42 di Zhou si sia sbriciolato al contatto con l'asfalto. 

GEORGE RUSSELL: VOTO 5

La sua impressionante collezione di piazzamenti consecutivi nella top five si interrompe a quota nove... dieci GP del 2022. Incappa nel primo passaggio a vuoto proprio sull'asfalto amico ed ora sente sul collo il fiato del compagno di squadra pluricampione. Il bello viene adesso, insomma. Anche il difficile, a pensarci bene.

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 MICK SCHUMACHER: VOTO 7

Da un paio di GP a rischio taglio, nonostante il nome e soprattutto il cognome, Mick riesce finalmente e per la prima volta a raggiungere la zona punti di una prova del Mondiale e si regala una volata finale (persa) per il settimo posto con Verstappen. Certo, l'olandese guidava una Red Bull "zoppa" ma Schumi Jr. tira - almeno per un po' - un respiro di sollievo.

PIERRE GASLY E YUKI TSUNODA: VOTO 4

Il francese innesca l'incidente del primo via con il suo parecchio ottimistico (ma dal nostro punto di vista del tutto lecito) tentativo di infilarsi tra Zhou e Russell al via. Il giapponese - da qualche GP... impeccabile - ci ricasca e dà il via al balletto parallelo (in testacoda) delle due Alpha Tauri nella fase centrale del GP. Una domenica da dimenticare per entrambi e per il team: il voto va inteso come... cumulativo!

FERNANDO ALONSO: VOTO 8

In agguato nel finale del GP, Fernando accoppia ancora una volta talento e mestiere. Il podio era lì a portata di mano ma la zampata non arriva. Tocca accontentarsi del quinto posto ma lo spagnolo muove ancora la classifica e sembra deciso a levarsi altre soddisfazioni. 

SEBASTIAN VETTEL: VOTO 7

Sainz gli toglie il primato di ultimo ferrarista vincitore (quattro anni fa) in casa del nemico. Sebastian trova però modo di festeggiare il proprio 35esimo compleanno con il nono posto finale, in capo ad una prestazione tutta sostanza: anche se non è proprio roba da ricchi.

 

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