FORMULA 1

Rosberg: "A sinistra della racing line c'è un muro e ti viene in faccia". La replica di Michael Masi: "Circuito di Grado A"

Botta e risposta tra il campione del mondo del 2016 e il Direttore di Gara della Formula Uno sul punto più veloce del circuito azero.

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Nel dopo gara di Baku (ed alla luce degli incidenti di Lance Stroll e Max Verstappen) hanno fatto scalpore ma al tempo stesso non hanno forse ricevuto la giusta attenzione le critiche mosse da Nico Rosberg al muretto che separa la pista dalla corsia box e che, nella sua parte iniziale (delimitando la "esse" che riduce la velocità all'ingresso della corsia stessa) non corre parallelo al rettifilo ma obliquamente, avvicinandosi progressivamente e presentando un angolo molto sfavorevole in caso di un impatto. Eventualità sfiorata nel finale del GP in occasione dell'incidente del leader del Mondiale.

“Vi mostro uno dei punti più pericolosi dell'intero campionato. Fa veramente paura perché  ci si arriva a 350 chilometri orari. Se qualcosa va storto o si rompe sulla macchina,  quattro metri a sinistra della linea ideale c'è un muro e ti viene praticamente in faccia. Se qualcosa si rompe, lo prendi in pieno ed è finita, sei spacciato: uno dei punti più pericolosi e ridicolmente sbagliati che ricordi in tutta la mia carriera. Puoi solo rimuovere il pensiero e passare oltre".

 

Questa la traduzione letterale delle parole pronunciate da Nico venerdì scorso (prima degli incidenti della domenica) sul suo canale personale youtube, commentando un giro (al simulatore) del circuito che ha ospitato domenica scorsa il GP dell'Azerbaijan e sul quale il tedesco ha vinto (partendo dalla pole position) la prima gara di Formula Uno che vi si è disputata nel 2016, allora GP d'Europa. In effetti, molto più nel caso di Verstappen che in quello di Stroll (la Aston Martin del canadese si è arrestata ben prima dell'ingresso nella corsia) il rischio è stato altissimo, visto che il pilota olandese era in quel momento un semplice passeggero della sua Red Bull, che per fortuna ha puntato verso la destra della direzione di marcia, dove il muretto corre parallelo al nastro d'asfalto.

Secca, anzi piccata la reazione di Michael Masi. richiesto di un parere sui pensieri di Rosberg, il quarantunenne Direttore di Gara australiano (in carica da due anni e due mesi), ha ricordato che Baku è uno dei quarantaquattro circuiti  FIA di prima categoria.

"Sono completamente in disaccordo con Rosberg. Il Baku City Circuit e quindi il suo ingresso in corsia box sono stati disegnati ed omologati dalla FIA come Circuito di Grado A e sono conformi agli standard di sicurezza previsti dalla Federazione . Quindi no, non sono d'accordo".

 

  

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