F1, le immagini delle qualifiche di Spielberg
Max Verstappen imbattibile nella caccia alla pole position del GP d'Austria ma per festeggiare il pilota olandese ha dovuto attendere più di due ore e mezza, quando i Commissari di gara lo hanno scagionato dall'investigazione aperta per un "impeding" (rivelatosi appunto infondato) nei confronti di Kevin Magnussen in curva uno nella prima fase delle qualifiche. Dietro alla Red Bull del campione del mondo sullo schieramento di partenza di domenica ci sono le due Ferrari di Charles Leclerc e di Carlos Sainz. Il monegasco (staccato di soli 49 millesimi) scatterà dalla prima fila a fianco dell'olandese. Il suo compagno di squadra spagnolo (+0.190) apre invece la seconda fila, completata dalla McLaren di Lando Norris, sempre a suo agio a Spielberg.
Ben prima del "giallo" finale, le prove ufficiali erano state a lungo "tormentate" (soprattutto nelle prime due fasi) dalle continue cancellazioni di tempi messi a segno violando i famigerati track limits, che avevano colpito anche lo stesso Verstappen. Ne fa le spese però soprattutto Sergio Perez che manca per il quarto GP consecutivo l'accesso al Q3, accusa Albone di averlo ostacolato ma deve rassegnarsi a parcheggiare la sua RB19 a fianco della "sorella minore" Alpha Tauri di Yuki Tsunoda sull'ottava fila della griglia di partenza del GP d'Austria di domenica. Sarà infatti tutta un'altra storia nel sabato "blindato" del formato Sprint, che prevede una qualifica "Shootout" specifica.
Verstappen intanto guarda di nuovo tutti dall'alto in basso ma la Ferrari riesce a regalare alle qualifiche un finale "thrilling", spingendosi fino a soli quarantotto millesimi dalla vetta con Leclerc che nel finale fa meglio anche del compagno di squadra Sainz. Doppio exploit ferrarista che regala molti sorrisi nel garage della Scuderia, anche se - si sa - è sul passo-gara che le Rosse quest'anno faticano oltremisura a tenere il passo di Mercedes e Aston Martin (per non parlare Red Bull ovviamente). Leclerc intanto può coltivare almeno fino al primo pomeriggio di domenica la prospettiva (quest'anno merce rara) di lanciare la sfida a Verstappen al semaforo, sulla pista della sua (e della Ferrari stessa) più "recente" vittoria nel Mondiale: un anno fa.
Dietro alle due SF-23 di Maranello (e al via dalla seconda fila a fianco dell'ex compagno di squadra Sainz) ci sarà domenica Lando Norris che a Spielberg è salito due volte sul terzo gradino del podio con la McLaren nel 2020 e nel 2021. Il pilota di Glastonbury chiude le qualifiche quarto con un ritardo di 267 millesimi dalla vetta ma davanti a Lewis Hamilton che stacca il quinto tempo (+0.428) al volante dell'unica Mercedes approdata alla fase finale delle qualifiche. Non va oltre la settima fila l'altro "arancione" Oscar Piastri. Al fianco del talento di Melbourne Valtteri Bottas che provoca la sospensione delle qualifiche nel Q1 rimanendo bloccato a bordo asfalto in uscita dalla prima curva. Niente da fare per George Russell (anche lui "vittima" dei track limits) che rimane fuori d'un soffio e dovrà schierarsi in sesta fila insieme ad Esteban Ocon (Alpine).
Alterne fortune anche per il team bleu, visto che alla delusione di Ocon fa da contraltare la soddisfazione di Pierre Gasly che non fa molto meglio del connazionale in termine di performance assoluta ma centra la top ten: quinta fila insieme ad un sempre più efficace e volitivo Alexander Albon che porta un'altra volta nella... prima pagina della classifica la sua Williams, indirettamente sottolineando l'attuale inconsistenza del compagno di squadra Logan Sargeant che non va oltre il diciottesimo tempo e quindi la penultima fila della griglia domenicale, in compagnia di Guanyu Zhou con l'Alfa Romeo Sauber.
Torniamo in alto per un'altra sottolineatura: ad affiancare Hamilton sulla terza fila sarà Lance Stroll che - una volta tanto - vince il derby Aston Martin "rubando" (per soli dodici millesimi!) a Fernando Alonso la possibilità di affiancare l'"odiato" Lewis. Per lo spagnolo se non altro un paio di motivazioni-extra davanti al muso della sua AMR23 domenica pomeriggio... A rinfoltire la bagarre che potrebbe scatenarsi nella "hot zone" subito alle spalle delle posizioni di vertice assoluto punta anche Nico Hulkenberg che mette a segno un promettente ottavo tempo, "eclissando" il compagno di squadra Kevin Magnussen che "buca" le qualifiche e si prepara a scattare con la sua Haas dall'interno dell'ultima fila. Peggio del danese ha fatto solo Nyck De Vries. Per l'olandese... diversamente veloce del Mondiale (un vero e proprio testacoda per il contingente orange sulla griglia di partenza), il GP d'Austria rappresenta verosimilmente una sorta di ultima spiaggia... in mezzo alle montagne della Stiria!
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