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GRAN PREMIO D'UNGHERIA

Norris e Piastri, doppietta McLaren a Budapest. Leclerc quarto e deluso

Nonostante una partenza disastrosa, il pilota inglese centra il suo sesto successo stagionale

di Stefano Gatti
03 Ago 2025 - 20:04
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Scattato male al via dalla seconda fila, Lando Norris ribalta il Gran Premio d'Ungheria e lo vince grazie ad una sosta in meno rispetto alla concorrenza (una sola al posto di due) e in particolare a quella di Oscar Piastri che, grazie al suo forcing finale, mette sotto assedio il compagno di squadra ma non riesce a superarlo, nonostante un tentativo-kamikaze alla prima curva del penultimo giro. In precedenza l'australiano aveva saltato la Ferrari di Charles Leclerc che - dalla pole position - per metà gara si era illuso di poter mettere a segno la sua prima vittoria del 2025. Al monegasco è stato "fatale" un terzo stint contraddistinto nelle spiegazioni finali da parte della Ferrari da un problema al telaio e da un secondo treno di "hard" poco efficace in termini di pressione che lo ha costretto ad accontentarsi del quarto posto finale. In buona sostanza, per evitare una possibile squalifica per usura del plank (la sezione centrale del fondo vettura), il ponte di comando ferrarista avrebbe scelto di alzare la macchina, peggiorandone il rendimento. Tanto che Charles non ha potuto nemmeno difendersi dal ritorno della Mercedes di George Russell, rimediando anche una penalità di cinque secondi (ininfluente sulla classifica finale) per aver ostacolato irregolarmente l'inglese nel suo primo assalto, cambiando per due volte traiettoria: in pieno retttilineo box e poi nella staccata di curva uno.

Sesta vittoria della stagione (la terza negli ultimi quattro GP) per Norris. Per la McLaren si tratta della duecentesima vittoria in Formula Uno. Alle spalle dei primi quattro Fernando Alonso con la Aston Martin chiude la top five davanti al suo protégé Gabriel Bortoleto con la Sauber. Lance Stroll porta a punti anche la seconda Aston Martin (settimo) davanti ad un buon Liam Lawson (Racing Bulls), ad un irriconoscibile Max Verstappen, nono con la Red Bull e ad Andrea Kimi Antonelli che chiude top ten e zona punti. Solo dodicesimo Lewis Hamilton che chiude esattamente nella stessa posizione della griglia di partenza e a fine gara "sbotta" nuovamente davanti ai microfoni, parlando della sua "peggior stagione di sempre".

Nella classifica generale Piloti, la vittoria di Budapest permette a Norris di tornare sotto i venti punti di ritardo da Piastri: 284 a 275. La terza posizione di Verstappen è sotto attacco da parte di Russell. Il pilota inglese della Mercedes dimezza o quasi in un colpo solo il suo ritardo dall'olandese: 187 punti a 172. Leclerc insegue a quota 151, Hamilton non muove la sua classifica e resta sesto con 109 punti. Antonelli incrementa di un solo punto il suo bottino (ora di 64) punti ed è primo nel Mondiale degli altri con dieci lunghezze di vantaggio su Albon (54).

Nel Mondiale Costruttori McLaren allunga ancora a 559 punti. Più che "doppiata" la Ferrari (260) con ventiquattro lunghezze di vantaggio su Mercedes (236), risultato del parziale ungherese di quattro punti a favore delle Frecce d'Argento. Red Bull aggiunge i due soli punti del nono posto di Verstappen a Budapest e sale a 194. Al di fuori delle quattro big del Mondiale (viene da dire tre... e mezzo), Williams occupa saldamente la quinta casella della classifica con 72 punti contro i 52 della Aston Martin, uno solo in più di quelli della sorprendente Sauber di questa prima parte dell'estate.

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