Clamorosa dichiarazione di "resa" a caldo del sette volte iridato
di Stefano Gatti© AFP
CHARLES LECLERC
"Oggi non ci capisco niente, non capisco più niente della Formula Uno. Tutte le qualifiche sono state estremamente difficili. È stato difficile arrivare nel Q3, dove poi però le condizioni sono cambiate. Sapevo di dover fare un giro pulito, ma non mi aspettavo di lottare per la pole position, pensavo di lottare per il quarto o il quinto tempo.Si sentiva parecchio il cambio di condizioni, che ha cambiato tutto. È una delle mie migliori pole position, sicuramente la più inattesa. È un giro di cui posso essere contento.Non ho parole! Ringrazio il team perché le novità introdotte in Belgio stanno funzionando. Ora si può sognare. Certo, ho ventisette poles al mio attivo e... solo otto vittorie, quindi non diamo nulla per scontato. La partenza e la curva uno saranno il momento chiave, ma farò di tutto per mantenere il primo posto. È una buona posizione di partenza. A Spa-Francorchamps era meglio P2, qui va bene così! Poi questo dovrebbe renderci la vita meno difficile".
LEWIS HAMILTON
"Quando a fine prove ho detto via radio 'tutte le volte così' mi riferivo solo a me stesso. Non so cosa mi manca, me lo chiedo anch'io... Non ho risposte. La macchina non è un problema, visto che è in pole: forse bisogna cambiare il pilota..."
A completare le dichiarazioni di sir Lewis al "ring" di Budapest sono state quelle riportate nel comunicato stampa Ferrari di fine giornata:
"Chiaramente è stata una giornata molto deludente, ed essere dal lato sbagliato di un decimo mi è costato caro. Complimenti a Charles e alla squadra, dimostra cosa può succedere quando tutto si allinea. Ho molto lavoro da fare e resterò concentrato su questo.
FREDERIC VASSEUR
"Non so se sia stata la pole più bella di Charles ma è stata probabilmente la più difficile. Abbiamo sofferto parecchio nel Q1 e nel Q2: Charles si è salvato per pochi decimi, Lewis è finito fuori. Basta pochissimo per passare da decimi e primi e viceversa. È tutto l'anno che facciamo fatica nelle prime due sessioni ma qui abbiamo finito molto meglio di quanto ci potessimo aspettare. Solo che dobbiamo capire cos'è successo, perché così tanti alti e bassi nella stessa sessione. Intendiamoci: è così anche per gli altri, non solo per noi, ad esempio per Kimi Antonelli. Peccato per Lewis, aveva un buon passo".
FP3
Charles Leclerc e Lewis Hamilton sono usciti dal box circa 12 minuti dopo l’inizio della sessione, scendendo in pista sull’asfalto rovente con gomme Soft, l’unica mescola utilizzata in questa sessione. La Scuderia, così come le altre squadre, si è concentrata sulla preparazione per le qualifiche, dato che la posizione in griglia è fondamentale all’Hungaroring. Ancora una volta, Charles e Lewis hanno utilizzato configurazioni aerodinamiche con diversi livelli di carico.
Q1
La Scuderia è entrata in qualifica con 4 set di gomme Soft nuove per ciascun pilota. Nel suo primo tentativo, Charles ha commesso un piccolo errore che gli è costato un po’ di tempo, per cui ha dovuto montare un altro set di nuove Soft per accedere alla seconda parte della qualifica. Anche Lewis ha utilizzato due set di Soft nuove per accedere alla fase successiva.
Q2
All’inizio della Q2 sono cadute alcune gocce di pioggia. Charles è riuscito a passare alla fase finale con il sesto tempo, mentre Lewis ha faticato e non è riuscito a qualificarsi, restando fuori per appena 15 millesimi di secondo.
Q3
Charles è uscito inizialmente con un set usato di Soft, poi ha montato l’ultimo set di Soft nuove per conquistare una pole position veramente inaspettata, la 27esima della sua carriera e la 254esima per la Scuderia.