GP TOSCANA

Mugello Libere 2, Verstappen in scia alle Mercedes, per la Ferrari un passo indietro

Dominio Mercedes nel secondo turno di prove al Mugello davanti a Red Bull e Renault. Ferrari nel limbo di metà classifica: decimo Leclerc, dodicesimo Vettel.

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Due Mercedes davanti a due Red Bull nel secondo turno di prove del GP della Toscana. Valtteri Bottas fa il bis del miglior tempo della mattina davanti a Lewis Hamilton (+0.207). Max e Verstappen e Alexander Albon "prenotano" la seconda fila ma solo l'olandese tiene la scia delle Frecce Nere. Passo indietro della Ferrari: Charles Leclerc chiude il turno decimo, Sebastian Vettel dodicesimo. Terza fila "virtuale" della Renault con Daniel Ricciardo e Esteban Ocon.

Un accenno di riscossa con il terzo tempo di Charles Leclerc nel primo turno di prove libere, seguito da un brusco risveglio in quello del pomeriggio, con il monegasco che retrocede fino al margine della top ten con un distacco dal leader - che resta Valtteri Bottas - passato da tre decimi di secondo ad un secondo e quattro nello spazio... di un pranzo! Non solo, davanti alle due Rosse (amaranto) di Leclerc e di Sebastian Vettel (dodicesimo) si è piazzata l'Alfa Romeo-Ferrari dell'inossidabile Kimi Raikkkonen, nono al termine di una sessione dominata dalla Mercedes e caratterizzata (al vertice) dal "gioco delle coppie". Primo e secondo tempo per Valtteri Bottas e Lewis Hamilton, separati da 207 millesimi di secondo. Terzo e quarto per la Red Bull con Max Verstappen capace di restare in scia al Re Nero (37 soli millesimi di secondo) e Alexander Albon che ha finalmente cambiato marcia, anche se il suo distacco dalla vetta sfiora il secondo (+0.982). I soliti noti insomma hanno già scavato un solco: pole position prenotata dalle Frecce Nere, podio del GP prenotato dalle medesime e da Verstappen. Perchè... Monza difficilmente si ripeterà a breve termine. A proposito, Pierre Gasly chiude la giornata con l'ottavo tempo alle spalle di Sergio Perez ma soprattutto delle due Renault di Daniel Ricciardo ed Esteban Ocon, quinto e sesto con distacchi da Bottas appena superiori al secondo. In grande crescita fin dal Gran Premio del Belgio, la Casa francese deve fare un ulteriore passo avanti in gara ma (dopo aver superato la Ferrari nella classifica Costruttori al termine del Gp d'Italia) sembra pronta a sfidare McLaren e Racing Point per il ruolo di terza forza nel Mondiale.

Turno più movimentato rispetto a quello del mattino. Dopo la prima ora e mezza di prove dedicata a prendere le misure ai saliscendi del Mugello ed ai suoi curvoni, al pomeriggio i piloti hanno iniziato a cercare il limite e... non sono mancati gli imprevisti. Entrambi i ferraristi sono stati vittime di testacoda senza conseguenze: Leclerc ad inizio turno, Vettel nel finale. Il tedesco è pure rimasto fermo lungo il tracciato a prove terminate a causa di un problema tecnico.

Un po' peggio (in entrambi i casi con esposizione della bandiera rossa) è andata a Lando Norris ed a Kimi Raikkonen. Il britannico di McLaren è finito fuori pista alla curva Poggio Secco e ha danneggiato contro le barriere il nuovo muso della sua MCL35. alla fine, 13esimo e quattordicesimo tempo per Lando e per il suo compagno di squadra Carlos Sainz Jr.,davanti all'Alpha Tauri di Daniil Kvyat. Raikkonen da parte sua è stato speronato mentre stava impostando la prima curva (San Donato) dalla Racing Point di Sergio Perez che aveva appena lasciato i box. Il messicano è stato punito dai commissari di gara con la retrocessione di una posizione sullo schieramento di partenza. Al di là della sanzione - piuttosto contenuta - non è un buon segnale, quello mandato dal messicano (in cerca di un sedile per il 2021 dopo il siluramento dal suo attuale team), ad una delle squadre che potrebbe essere interessata a lui nel caso Raikkonen decidesse di lasciare (la decisione di Kimi potrebbbe arrivare a giorni). L'altro pilota della futura Aston Martin Lance Stroll chiude undicesimo e separa quindi le due Ferrari.

Passo indietro per  Antonio Giovinazzi che (14esimo al mattino), chiude il suo venerdì del Mugello "parcheggiando" l'Alfa Romeo numero 99 sulla 17esima casella della classifica. Piccoli passi avanti della Williams che, guidata in Toscana per la prima volta da Simon Roberts nelle vesti di Team Principal ad interim (dopo l'uscita di scena della famiglia del fondatore sir Frank), raggiunge la 16esima piazza con George Russell e la 18esima con Nicholas Latifi, cedendo (almeno per ora) lo scomodo testimone dell'ultima fila alla Haas-Ferraricon di Kevin Magnussen e Romain Grosjean diciannovesimo e ventesimo.

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