Fanno discutere le "prodezze" social di Nikita Mazepin, compagno di squadra del neocampione F.2 nei Gran Premi del 2021. Il team Haas lo censura in tempo reale.
di Stefano Gatti
Potrebbe essere un compagno di squadra più "scomodo" del previsto, Nikita Mazepin, per la stagione d'esodio di Mick Schumacher nel Mondiale. Ultimamente, anzi proprio da quando è stato annunciato il suo approdo nel Team Haas al fianco del figlio di Michael, il 21enne pilota moscovita ha a più riprese fatto parlare di sè per i comportamenti scorretti in pista... ma anche fuori e specificatamente sui social. Lo stesso mezzo scelto dalla Haas stessa per censurarlo all'istante...
Non esattamente un buon inizio di carriera in Formula Uno per Mazepin. Appena il tempo di metterlo sotto contratto ed ecco che lo Haas F1 Team scopre di che "pasta" sia fatto il proprio neoacquisto. Presa di coscienza che, magari storcendo un pò il naso, fanno anche Mick Schumacher ed il suo entourage. Ecco i fatti: in un breve video su instagram (prontamente rimosso ma non abbastanza da impedire ad altri di "catturarlo") Nikita siede sul sedile lato passeggero dell'auto guidata evidentemente da un amico e dopo pochi secondi allunga le mani verso i sedili posteriori, palpeggiando la ragazza che viaggiava con i due. Immediata (ma non abbastanza, come detto) la rimozione della sequenza e fulminea anche la reazione della Haas.
"Haas F1 Team condanna il comportamento di Nikita Mazepin nel video postato sui social media. Inoltre, il fatto che sia stato diffuso appunto via social risulta ripugnante per Haas F1 Team. La questione verrà affrontata internamente, senza ulteriori commenti".
Altrettanto sollecite le scuse di Nikita:
Vorrei scusarmi per le mie recenti azioni, sia in termini di comportamento, sia per la loro pubblicazione sui social media. Sono dispiaciuto per l'offesa recata e per l'imbarazzo provocato allo Haas F1 Team. Come pilota di Formula Uno sono tenuto a tenere uno standard comportamentale molto più alto e riconosco di avere deluso molte persone, oltre a me stesso. Prometto di trarre un insegnamento da tutto questo".
Non è tra l'altro nuovo a questo genere di "leggerezze" via social, il russo. Il quale peraltro quest'anno anche in pista si è in più di un'occasione attirato le antipati dei suoi colleghi nel campionato di Formula 2, da lui chiuso al quinto posto della generale. Nella tappa finale della serie (quella che ha consegnato il titolo proprio al suo compagno di squadra nel Mondiale del prossimo anno), Mazepin è stato penalizzato per un totale di dieci secondi nella Feature Race - scalando dal terzo gradino del podio al nono posto - per avere pericolosamente bloccato in due distinti episodi, entrambi in pieno rettilineo, i tentativi di sorpasso nei suoi confronti da parte di Yuki Tsunoda e di Felipe Drugovich. Manovre oltre il limite delle quali aveva preso nota (senza curarsi di tacerle alla stampa, anzi) uno dei suoi prossimi e più "navigati" colleghi: Daniel Ricciardo.
Insomma, sembra proprio che al suo fianco nel 2021 Schumi Jr. avrà una giovane promessa dal talento ancora tutto da scoprire (come d'altra parte quello di Mick) ma dall'indole tendente allo "scapestrato", ciò che - storicamente - in Formula Uno porta popolarità immediata, casomai risultati altrettanto clamorosi ma ben difficilmente gloria duratura (un James Hunt, per dire, non nasce mica tanto spesso). Esattamente il contrario di quelli che sembrano i piani di Mick per il suo cammino nel Mondiale. E con il rischio che, in questa fase della sua carriera nei GP, appunto, il confronto diretto con il disinvolto Nikita (stesso team, stessa macchina) possa produrre danni non così trascurabili.