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È del leader del Mondiale il miglior tempo nella sessione di prove libere che apre il secondo weekend consecutivo al Red Bull Ring.
di Stefano Gatti© Getty Images
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Max Verstappen accoglie le migliaia di tifosi "orange" calati al Red Bull Ring completamente aperto al pubblico con il miglior tempo nelle FP1 del Gran Premio d'Austria, nono appuntamento del Mondiale. Alle spalle della Red Bull ci sono le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, staccati rispettivamente di 266 e 288 millesimi. Mercedes in ombra: Valtteri Bottas è quarto davanti a Yuki Tsunoda e Kimi Raikkonen, mentre Lewis Hamilton è solo settimo a 566 millesimi da Verstappen e davanti a Sergio Perez.
Ferrari in "palla" nella simulazione del passo gara ma anche in assetto da qualifica, tanto da chiudere le FP1 nella scia della Red Bull numero 33, abbonata al primo posto praticamente... ogni volta che entra in pista. Il distacco dei ferraristi da Verstappen è piuttosto contenuto, anche se si tiene conto della brevità del tracciato. Per l'olandese è il secondo GP consecutivo sulla pista di casa: non solo perchè si tratta del Red Bull Ring, quanto perché prati e tribune propongono questo fine settimana una chiara dominante cromatica "orange". Sono migliaia (ed in aumento nei prossimi due giorni) i tifosi olandesi in arrivo per che è il primo Gran Premio di Formula Uno "full capacity" dalla tappa finale del Mondiale 2019 ad Abu Dhabi.
Inizia in salita il weekend del GP d'Austria per la Mercedes: Bottas limita a 302 millesimi il ritardo dal leader ma tra il finlandese ed il suo capitano Hamilton (solo settimo ad oltre mezzo secondo dalla vetta) ci sono Yuki Tsunoda e Kimi Raikkonen che a sorpresa - soprattutto Iceman - spingono Alpha Tauri e... Afa Romeo fino al quinto ed al sesto posto della classifica, a "cuscinetto" tra le Frecce Nere, appunto. Per Kimi anche un "near miss" alla curva nove con Nikita Mazepin che si apprestava a rientrare ai box. In linea con il personaggio, la reazione di RKK è stata paricolarmente "colorita".
Segnano il passo Lando Norris e Daniel Ricciardo, decimo e dodicesimo con la McLare, rivale della Ferrari nella corsa al terzo posto del Mondiale Costruttori che difficilmente avrà altra pretendenti da qui a fine stagione. Nei primi sessanta minuti di prove libere, il Red Bull Ring ha anche offerto una sorta di sguardo sul futuro (forse) del Mondiale: Alpine, Alfa Romeo e Williams hanno lasciato a riposo Alonso, Giovinazzi e Russell facendo scendere in pista rispettivamente il cinese Guanyu Zhou (al debutto assoluto in un weekend di gara), il britannico Callum Ilott - test driver ufficiale Ferrari - e l'israeliano Roy Nissany che hanno chiuso il turno in 14esima, 16esima e 18esima posizone.