Alla vigilia dei primi turni di prove del Gran premio di Francia, Charles Leclerc e Carlos Sainz predicano prudenza, profetizzando entrambi una specie di... rientro nei ranghi dopo gli exploits nelle due prove "cittadine" di Montecarlo e Baku. Se nella gara di casa il monegasco ha conquistato la pole position (poi vanificata dal clamoroso forfait al via) e lo spagnolo ha chiuso secondo e poi a Baku Leclerc è arrivato ai piedi del podio, per il Paul Ricard le aspettative sono molto più contenute.

CHARLES LECLERC

"Sarà una specie di ritorno alla realtà. Sono stati due fine settimana, quelli di Montecarlo e Baku, nei quali non ci aspettavamo assolutamente di essere così competitivi, soprattutto in Azerbaijan. Quindi credo che qui al Paul Ricard faremo più fatica rispetto alle due ultime uscite. Si tratta di un tracciato più tradizionale, con una velocità media più alta. Dovremmo essere insomma in corsa per le posizioni alle spalle del podio, in bagarre con McLaren ed Alpha Tauri, come già accaduto in precedenza ed invece un po' più staccati da Mercedes e Red Bull. Sono comunque molto contento che nel weekend avremo il pubblico in tribuna. L'incitamento dei fans non lo sentiamo fisicamente ma vederli in tribuna ci carica lo stesso, sia nelle fasi positive che in quelle negative di un Gran Premio: è un bel segnale".

CARLOS SAINZ

"Sono anch'io contento di questo graduale ritorno alla normalità. Si tratta di una bella notizia per gli appassionati e devo dire che la loro presenza rasserena molto anche noi piloti. La "bolla" istituita da FIA e Formula One ha dimostrato la propria efficacia in giro per il mondo, e non lo dico per convenienza. Per quanto riguarda il weekend , credo che qui torneremo al nostro livello abituale, che è poi grossomodo quello che avete visto il mese scorso a Barcellona: quindi competitivi ma non al livello due due ultime uscite. Per quanto mi riguarda, devo però dire che sono sono molto più concentrato su me stesso piuttosto che sul livello di performance della SF21. Al momento infatti la mia priorità è riuscire a... mettere insieme le prove con la gara. Ci sono stati Gran Premi nei quali sono andato bene in qualifica per poi calare sulla distanza in gara, magari dopo una cattiva partenza o qualche errore nella strategia e nella gestione degli pneumatici. E viceversa! Si tratta insomma di mettere insieme le due cose... nello stesso fine settimana,  così ottenere il massimo risultato e soprattuttop punti pesanti per la classifica".