I ferraristi rassegnati alla superiorità di Verstappen ma anche la McLaren è un cliente difficile per il podio
di Stefano Gatti© Getty Images
"Il mio giro nella fase finale delle qualifiche è stato bono: ho dato il massimo, non si poteva fare meglio. Non è che abbia lasciato centesimi qua o là. Ci è semplicemente mancata la performance nel primo settore. Lì abbiamo fatto tantissima fatica rispetto a Verstappen e alle McLaren, eravamo più lenti di quattro decimi. Credo che Max farà gara per conto suo. Ce lo aspettavamo. Comunque non siamo così male: possiamo lottare con le McLaren: sarà difficile superarle in pista, è più fattibile con la strategia". Missione podio (in apparenza solo i due gradini bassi) per Charles Leclerc che alla fine delle qualifiche di Suzuka appare piuttosto sereno, forse anche per essere tornato (e in maniera netta) davanti al compagno di squadra a livello di performance dopo un paio di GP nella sua ombra.
© Getty Images
Per Carlos Sainz le chances ferrariste di salire sul podio dipendono esclusivamente da chi sta davanti alle Rosse. Meno possibilista di Leclerc insomma, ma sicuramente pronto a provarci.
"Volevo provare qualcosa per migliorare la nostra macchina su questo circuito che ha curve veloci e lunghe, il nostro punto debole. Non è il massimo per preparare la qualifica ma credo che anche con un giro leggermente migliore non sarebbe cambiato granché. Red Bull e anche McLaren ci sono superiori: anzi, la McLaren nel primo settore è al livello della Red Bull. Andiamo meglio sul dritto e nei tratti guidati".
© Getty Images
Il quadro completo lo dipinge il Team Principal delle Rosse Frederic Vasser:
"Qualifica in linea con le nostre aspettative. Si poteva forse fare leggermente meglio ma il nostro Q1 è stato un po' complicato. A causa dell'incidente di Sargeant, dopo la bandiera rossa abbiamo dovuto utilizzare un treno di soft, che ci ha costretto a fare poi solo un time attack nel Q3, con la pista in costante miglioramento e tuttavia Leclerc è arrivato ad un soffio dalla prima fila. È andata come è andata e non è certo colpa di Sargeant. La gara comunque è aperta, almeno con le McLaren. Venerdì abbiamo trovato un buon passo gara. La pista è impegnativa e probabilmente farà più caldo del solito. Credo che anche l'orario di partenza sia cambiato. Dovremo gestire bene le gomme e la strategia ma abbiamo le nostre opportunità. La partenza è sempre un momento critico a Suzuka, anche senza tornare troppo indietro con gli episodi del passato... Serve un stretegia pulita perchè queste è una pista molto esigente con le gomme. La stagione è nella sua fase finale ma noi siamo ancora concentrati sui prossimi GP: siamo in lotta con la Mercedes per il secondo posto nel Mondiale Costruttori e vogliamo giocarcela, portando se possibile qualche novità anche nei prossimi appuntamenti. Verstappen e la Red Bull qui sono fuori dalla nostra portata: è la loro pista. Noi avremo altre occasioni, sarà importante metterli sotto pressione e portarli a commettere un errore".