FORMULA 1

Lancio old style, traguardi nuovi per Alfa Romeo e Sauber: missione metà schieramento

Presentata a Varsavia l'Alfa Romeo "C41 Ferrari powered" con la quale il finlandese e l'italiano puntano a risalire posizioni sulla griglia ed al traguardo.

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Raikkonen, Giovinazzi e Kubica tengono a battesimo la C41, quarta Alfa Romeo "targata" Sauber. Come la quasi totalità delle due concorrenti è un'evoluzione della monoposto che "Iceman" e l'unico pilota italiano impegnato in Formula Uno hanno portato in pista nel 2020. Obiettivo migliorare l'ottavo posto conquistato per la terza volta consecutiva l'anno scorso appunto nel Mondiale Costruttori.

"Top of the midfield": nella parte alta di metà schieramento: fissa l'asticella piuttosto in alto Frederic Vasseur, Team Principal della scuderia italtoelvetica ed il Direttore Tecnico Jan Monchaux nel lancio-evento di Varsavia (merce rara in questi tempi di presentazioni online). Missione appunto abbastanza complicata per Raikkonen e Giovinazzi, per il terzo anno insieme e reduci dal un 2020 nel quale entrambi hanno faticato a raggiungere il Q2 delle qualifiche e poi la zona-punti al traguardo: ce l'ha fatta due volte Kimi (nono al Mugello e ad Imola) e tre volte il nostro portabandiera nel Mondiale (nono a Spielberg e decimo al Nuerburgring e poi ad Imola).  

Disegnata dal Centro Stile Alfa Romeo, la livrea della C41 non nasconde come detto grandi novità rispetto a quella della sua sorella maggiore C39. La squadra ha scelto di utilizzare i propri "gettoni" di sviluppo nell'area del muso. Telaio, camnio ed ovviamente power unit sono di strettissima derivazione 2020: venerdì a Barcellona la shakedown, poi rotta verso Sakhir per la tre giorni di test precampionato.

Antonio Giovinazzi: "Ogni anno la prima volta che vedi la nuova monoposto sei emozionato. Questa è la più bella da quando sono nel team. Speriamo che sia anche più veloce di quella dell'anno scorso e magari già dal primo test. Non vedo l'ora di guidarla e di ottenere buoni risultati nel Mondiale. Sarà una stagione più molto più difficile, ma sarà lo stesso per tutti. La nostra squadra è rimasta invariata rispetto all'ultima volta a Sakhir alla fine di novembre. Speriamo di riuscire a girare con continuità in modo da poter raccogliere molti dati da confrontare con quelli del 2020".

Kimi Raikkonen: "Prima di tutto è sempre bello scoprire una monoposto nuova.  Speriamo di essere messi meglio rispetto all'anno scorso e ce ne faremo un'idea nei test di metà marzo. Poi dal primo GP dell'anno diventerà tutto più chiaro. Noi faremo del nostro meglio in ogni caso".

   

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