
Il Mondiale di Formula Uno sta osservando l'ormai tradizionale "summer break" che terminerà con il Gran Premio del Belgio di fine mese ma - già all'indomani di Ferragosto - la Federazione Internazionale dell'Automobile ha messo nero su bianco ed approvato una serie di modifiche regolamentari che riguardano la seconda parte della stagione in corso (quella che inizia appunto a Spa-Francorchamps), la prossima stagione e poi - relativamente alla power unit, le linee-guida del regolamento tecnico che entrerà in vigore nel 2026, che prevede un incremento delle potenza derivante dalla componente elettrica e carburanti sostenibili al cento per cento.

Le power unit di nuova generazione utilizzeranno motori a combustione interna V6 e sono stati fissati quattro punti cardine, quattro "pilastri": spetacoli, sostenibilità ambientale, sostenibilità finanziaria e attrattività per nuovi Costruttori:

Spettacolo: le power unit 2026 avranno prestazioni simili a quelle attuali, utilizzando motori a combustione interna V6 capaci di potenze e regimi elevati, evitando un'eccessiva differenziazione delle prestazioni per consentire una migliorata competitività.
Sostenibilità ambientale: nelle power unit 2026 la componente ibrida fornirà il 50% della potenza, mentre il motore termico utilizzerà un carburante sintetico, sostenibile al 100%.
Sostenibilità finanziaria: le restrizioni finanziare legate alle PUN ridurranno i costi dei partecipanti, senza penalizzare il ruolo centrale della Formula Uno al vertice della tecnologia.
Appetibilità per nuovi Costruttori: i regolamenti hanno lo scopo di rendere possibile l’ingresso di nuovi Costruttori ad un livello competitivo.
Il regolamento tecnico 2026 prevede l'eliminazione della componente MGU-H, mentre la potenza dell'ERS (Energy Recovery Systems) verrà aumentata a 350 kilowatt.

I nuovi regolamenti, specifica la Federazione Internazionale, sono stati messi a punto attraverso con la consultazione e la collaborazione dei Costruttori attualmente impegnati nel Mondiale e con quelli potenzialmente interessati a farlo.
Il Consiglio Mondiale ha inoltre approvato le modifiche regolamentari mirate a limitare fin da subito (con una ridefinizione degli standard di rigidità) il fenomeno del porpoising e quelle che puntano ad innalzare (dal prossimo anno) gli standard di sicurezza dell'arco del rollbar, in seguito all'incidente di Guanyu Zhou al via del Gran Premio d'Inghilterra.
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