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GP ARABIA SAUDITA: PROVE LIBERE 3

Libere 3 a Jeddah: Leclec ancora davanti a Verstappen; 3. Perez; 4. Sainz; notte fonda per la Mercedes

Anche nel terzo ed ultimo turno di prove libere il ferrarista mette a segno il miglior tempo.

di Stefano Gatti
26 Mar 2022 - 16:34
 © Getty Images

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Con un guizzo all'ultimo minuto, Charles Leclerc mette a segno il miglior tempo anche nell'ultimo turno di prove libere del GP dell'Arabia Saudita, di fatto mettendo una pesante (per la concorrenza) ipoteca sulla pole position. Max Verstappen è secondo a 33 millesimi dal monegasco e precede il proprio compagno di squadra Sergio Perez e l'altro ferrarista Carlos Sainz, quarto a 274 millesimi dall'incontenibile compagno di squadra. Dai giochi per la pole sembra al momento esclusa la Mercedes: undicesima con Hamilton, quattordicesima con Russell.

Le Frecce d'Argento sono le sorprese (in negativo) del turno di prove libere che si... affaccia sulle qualifiche. Le performances superlative delle Rosse invece non stupiscono più nessuno. Archiviato il colpo al muretto con danno alla sospensione del venerdì sera, Leclerc stampa il miglior tempo negli ultimi minuti della sessione, ritoccando quello di Verstappen per soli 33 millesimi di secondo. Dopo aver rovinato il suo time attack precedente con un "decollo" sopra i cordoli di una delle ultime curve, il campione del mondo si era portato al comando e - nella classifica finale - chiude secondo davanti ad un... redivivo Perez che contiene in soli 65 millesimi di secondo (e 98 da da Leclerc) il suo ritardo da Max. La Ferrari sigilla la seconda fila virtuale grazie al quarto tempo di Sainz. Se da un lato la prestazione del madrileno conferma la competitività assoluta della F1-75, dall'altro (e volendo a tutti i costi cercare il pelo nell'uovo), dall'altro Carlos continua ad essere un gradino sotto al compagno di squadra che per certo ha raggiunto prima di lui un ottimo livello di confidenza con la Rossa del 75esimo anniversario.

© Getty Images

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 Il dato clamoroso - come anticipato - è l'assenza della Mercedes dai vertici della classifica ma anche... nei suoi pressi. Alle spall edi Red Bull non ci sono infatti le W13 di Hamilton e Russell ma la sempre più convincete Alfa Romeo di un Valtteri Bottas che sembra un altro rispetto agli anni di sudditanza al Re Nero: praticamente rinato! Il finlandese stacca il quinto tempo a 295 millesimi da Leclerc e precede Esteban Ocon la Alpine (+0.404). Il team bleu (al momento però più che altro... pink) è da top ten anche con Fernando Alonso, autore del nono tempo davanti a Yuki Tsunoda che fa un buon lavoro ma non all'altezza del proprio compagno di squadra in Alpha Tauri Pierre Gasly, settimo a 413 millesimi dalla vetta. Il team italiano e quello francese si candidano ad una performance di rilievo nel secondo GP stagionale e così Kevin Magnussen che trova la via d'uscita dai problemi delle sua Haas nella giornata di venerdì e chiude ottavo a 527 millesimi. Mick Schumacher non è lontanissimo (dodicesimo), ma ad oltre mezzo secondo dal danese (+1.030). 

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E veniamo finalmente alle Mercedes: Hamilton è l'ultimo dei piloti in pista a contenere sotto il secondo il ritardo da Leclerc (+0.972) ma non è una grande consolazione. Russell da parte sua non va oltre la dodicesima casella della classifica, staccato di un secondo e 248 millesimi. La W13 resta un oggetto misterioso: anche e soprattutto per chi la guida e per chi ci lavora dentro il garage. In attesa delle qualifiche, il momento della verità.

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