Toto Wolff, team principal della Mercedes, getta acqua sul fuoco delle polemiche seguite all'episodio che ha portato all'interruzione delle prime prove libere del GP di Las Vegas e al danneggiamento della Ferrari di Carlos Sainz dopo il passaggio ad alta velocità della sua monoposto su un tombino che si era staccato dal cemento. A chi parla di figuraccia proprio nell'apertura del weekend che segna il ritorno della F1 nella città del Nevada dopo oltre quarant'anni, Wolff risponde minimizzando. "Non è successo niente. Siamo al giovedì sera ed era solo una sessione di prove libere. Sigilleranno i tombini e nessuno ne parlerà domani mattina", le sue parole.
Vedi anche Formula 1 F1 Las Vegas, Vasseur furibondo dopo l'incidente di Sainz: "Inaccettabile, sarebbe potuta andare peggio" Incalzato sul danno d'immagine che l'incidente avrebbe provocato, Wolff non nasconde il disappunto: "E' completamente ridicolo. Sono le prime libere, come si può anche solo provare a parlare male di un evento che introduce un nuovo standard per tutto? Stiamo discutendo di un fottuto tombino che si è sollevato, cosa che peraltro era già successa in passato. Bisogna dare credito alle persone che hanno organizzato questo gran premio, portando il nostro sport a un livello di grandezza che non aveva mai avuto in passato".
Minimizza di meno Zak Brown, Ceo della McLaren. "Sono rimasto sorpreso per quello che è successo nelle prime libere. Speriamo che sia un problema sistemabile a breve termine. Non è un modo ideale di partire", ha detto a Sky.
Paura per Sainz a Las Vegas
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