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GP MESSICO F.1

Hamilton: Valtteri avrebbe dovuto sbarrare il passo a Max...". Bottas: "Non avrei potuto fare nulla di diverso".

Il leader del Mondiale ammette che la strada inizia ad essere in discesa, il suo rivale cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno.

di Stefano Gatti
07 Nov 2021 - 23:14

"La pista così larga mi ha permesso di andare all'attacco. Sono riuscito a prendere il comando ed a quel punto ho potuto concentrarmi solo su me stesso e sulla mia gara. La strada per il titolo è ancora lunga ma adesso siamo messi bene. Però in Formula Uno tutto può cambiare molto in fretta. Ora pensiamo al Brasile, un altro gran premio a noi favorevole". Queste le prime parole di Max Verstappen subito dopo avere messo a segno la sua terza vittoria nel GP del Messico.

Da parte sua, Lewis Hamilton non concede pubblicamente troppo spazio a polemiche interne dopo il "suicidio sportivo" della Mercedes al via e sposta abilmente il focus sulla superiorità della monoposto di Verstappen e Perez.

"Vallteri avrebbe dovuto sbarrare il passo a Max sulla sinistra, visto che io coprivo la destra. In ogni caso sarebbe servito un grabìn lavoro di squadra anche se fossimi riuscciti a prendere la testa della gara., perché loro erano davvero troppo veloci per noi questo fine settimana. Congratulazioni a Max, comunque. Io ho dato tutto, soprattutto nella battaglia finale con Perez. Non ho avuto troppi problemi a reggere la sua pressione ma il fatto di averlo così vicino nel finale dimostra quanto fosse buona qui la Red Bull. In ogni caso sono contento del secondo posto, è stata una bella gara".

Indicato dai più come il responsabile del "patatrac" Mercedes al via, Valtteri Bottas respinge senza mezzi termini le accuse nei suoi confronti:

"La mia partenza non è stata poi così male, solo che subito dopo mi sono girato. Non avrei potuto fare nulla di diverso, non ho altro da dire".

Terzo gradino del podio per l'idolo di casa Sergio Perez che però puntava ancora più in alto e non lo nasconde:

"Potevo sentire l'incitamento del pubblico in tribuna al mio passaggio. Avrei voluto fare di più e riuscire a regalare una doppietta alla mia squadra. Sono arrivato vicinissimo ad Hamilton ma non ho avuto un chance reale di superarlo".

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