GP UNGHERIA

Hamilton in pole per tre millesimi: Verstappen si arrende. Ferrari, qualifiche amare

Il sette volte iridato mette a segno la sua nona pole all'Hungaroring

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È di Lewis Hamilton la pole position del GP d'Ungheria! Il sete volte iridata la toglie sul filo di lana e per soli tre millesimi a Max Verstappen. Seconda fila tutta McLaren per Lando Norris e Oscar Piastri. Terza fila... a sorpresa per Guanyu Zhou (+0.362) che precede Charles Leclerc. Alfa Romeo in stato di grazia anche con Valtteri Bottas, al via dalla quarta linea con Fernando Alonso. A chiuder la top ten Sergio Perez con l'altra Red Bull e Nico Hulkenberg con la Haas powered by Ferrari. Niente da fare invece per l'altro ferrarista Carlos Sainz che manca per due soli millesimi il passaggio alla fase finale delle qualifiche (il connazionale Alonso lo "brucia" in extremis) e scatterà quindi dalla sesta fila insieme ad un altro escluso eccellente: Esteban Ocon, vincitore del rocambolesco GP d'Ungheria di due anni fa, sua prima e fin qui unica vittoria in Formula Uno. Fa peggio George Russell che non supera il primo "taglio" e si prepara a prendere il via dalla nona e penultima fila con Yuki Tsunoda.

 

Hamilton in pole per tre millesimi: Verstappen si arrende. Ferrari, qualifiche amare - foto 4
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Il nuovo format delle qualifiche (una sola mescola di pneumatici per ciascuna delle re fasi) regala una caccia alla pole con risultati all'insegna della discontinuità rispetto alle precedenti tappe del Mondiale in corso ma non rispetto alla storia del GP d'Ungheria, visto che quella "staccata" dal Re Nero è la nona sul tracciato dell'Hungaroring (Michael Schumacher lo segue a quota sette). Hamilton firma l'exploit a tempo praticamente scaduto, battendo per tre soli millesimi un Max Verstappen apparso nell'intervista dopo prove a caldo visibilmente contrariato... dall'intoppo e da un weekend nel quale - è parso evidente dalle sue parole - lui stesso e la sua squadra non sono stati all'altezza dell'astronave RB19. Si ferma quindi a quota cinque la serie di pole consecutive di SuperMax, mentre Hamilton torna a parcheggiare la sua "Freccia Nera" sulla prima casella dello schieramento di partenza dopo trentatré domeniche.

 

Hamilton in pole per tre millesimi: Verstappen si arrende. Ferrari, qualifiche amare - foto 5
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L'attesa per uno scatto al semaforo con Hamilton (alla 104esima pole in carriera) e Verstappen uno a fianco all'altro e solo leggermente sfalsati è fin da ora spasmodica. Proveranno ad approfittarne (o almeno a seguire i due della prima fila) Lando Norris e Oscar Piastri che confermano in Ungheria i recenti progressi del team guidato da Andrea Stella e sono autorevoli candidati al podio ungherese. Missione che - sul passo-gara - non è realisticamente nelle possibilità di Zhou e Bottas, anche se i due piloti di Alfa Romeo Sauber hanno il diritto di sognare e intanto stringono d'assedio la Ferrari di Leclerc.

 

Hamilton in pole per tre millesimi: Verstappen si arrende. Ferrari, qualifiche amare - foto 1
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Per la Scuderia di Maranello fin qui un weekend in discesa (nell'accezione peggiore del termine). Il monegasco ha mostrato qualche lampo nei singoli settori ma non è riuscito a mettere insieme un giro davvero "top". Quanto a Sainz, lo spagnolo è in buona sostanza la prima vittima illustre del nuovo format delle qualifiche. Fatica con la mescola medium (obbligatoria ed esclusiva nel Q2), e rimane fuori d'un soffio: prima messo sul filo del rasoio dal compagno di squadra, poi eliminato per due millesimi da Alonso e da una Aston Martin che con l'arrivo dell'estate sembra aver perso slancio e smalto. Il due volte iridato - che ha Budapest ha vinto vent'anni fa il suo primo GP - mette sotto accusa come altri (tra i quai il poleman Hamilton) la decisione di cambiare in corsa il format delle qualifiche (relativamente agli pneumatici) ma sembra più che altro cercare - senza risultare particolarmente convincente - un alibi alla "frenata" prestazionale del suo team. L'ex ferrarista prenderà il via dall'esterno di una quarta fila "tutta esperienza", aperta da Valtteri Bottas.

Hamilton in pole per tre millesimi: Verstappen si arrende. Ferrari, qualifiche amare - foto 2
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Dopo cinque tentativi incredibilmente andati a vuoto, Sergio Perez torna a respirare l'aria sottile della top ten delle qualifiche con una performance tutt'altro che brillante: quinta fila insieme a Nico Hulkenberg, il tedesco invece molto positivo con la Haas-Ferrari, soprattutto pensando al compagno di squadra Kevin Magnussen che divide la decima e ultima fila con Logan Sargeant. Nota a margine. Il team americano è stato multato di diecimila euro (cinquemila per ciascuna delle due Haas VF-23) per un'infrazione nella procedura di restituzione degli pneumatici prima delle qualifiche.

Nella parte meno nobile dello schieramento di partenza, deludono Alpine e (relativamente ai recenti progressi) anche Williams. Ocon divide la sesta fila con il ferrarista Sainz, il suo connazionale Pierre Gasly non esce dall'anonimato: ottava fila insieme ad Alexander Albon, dal quale ci si aspettava qualcosa in più, anche se va detto che è su tracciati da altissima velocità (come il prossimo fine settimana a Spa-Francorchamps) e soprattutto sulla spinta della power unit Mercedes che la Williams punta, molto di più che su curve e controcurve dell'Hungaroring.

Hamilton in pole per tre millesimi: Verstappen si arrende. Ferrari, qualifiche amare - foto 3
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Meglio di Gasly e di Albon ha fatto Daniel Ricciardo. Al suo rientro nel Mondiale, l'australiano stacca un tempo da settima fila (al suo fianco Lance Stroll, scagionato dall'accusa di "impeding" a Bottas dallo stesso Valtteri), suonandole al compagno di squadra Yuki Tsunoda che la monposto del team faentino la guida da cinque mesi. A propposito, il giapponese prendeeà il via dalla nona fila, affiancato da George Russell che per... andare a fondo (o quasi) sceglie il giorno in cui il compagno di Mercedes Hamilton firma una storica pole position. E pensare che un anno fa era stato proprio George a conquistare la pole davanti... a Sainz. Come cambiano le cose in dodici mesi!

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