GP UNGHERIA

GP Ungheria: Verstappen sempre più "alieno", Norris e Perez sul podio

Il campione in carica trionfa in Ungheria e porta a sette le sue vittorie consecutive

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Settima vittoria di fila (e nona su undici quest'anno) per Max Verstappen che infila Lewis Hamilton al via e domina il Gran Premio d'Ungheria. Sul podio con l'olandese Lando Norris che replica la seconda posizione di Silverstone e impedisce alla Red Bull (terza con un ritrovato Sergio Perez) di fare doppietta. Autore della pole, Lewis Hamilton getta al vento le sue chances con uno scatto al semaforo poco brillante e chiude quarto davanti all'altra McLaren di Oscar Piastri (in continua crescita) e alla Freccia Nera gemella di George Russell che nel finale ha ragione delle Ferrari di Charles Leclerc (penalizzato di cinque secondi per eccesso di velocità ai box) e di Carlos Sainz, mestamente settimo e ottavo.

Verstappen e Red Bull imbattibili anche a Budapest, dove il team campione del mondo ritrova Perez e la Formula Uno stessa una McLaren d'altri tempi, con il secondo... secondo posto consecutivo di Norris e il quinto di un Piastri la cui escalation di prestazioni si fa sempre più travolgente. L'undicesima tappa del Mondiale dice maluccio anche alla Mercedes, nonostante il buon finale di Hamilton (che con uno scatto al semaforo all'altezza della sua fama avrebbe potuto dire la sua per la seconda posizione) e il sesto di Russell, in rimonta da via in penultima fila. Delude (e tanto!) la Ferrari. Budapest doveva essere una tappa favorevole alla SF-23 ma non si va da nessuna parte se la performance è condizionata dalla direzione e dalla forza del vento. Non aiutano nemmeno un pit stop imperfetto (il primo di Leclerc) e la penalità comminata al monegasco per eccesso di velocità nella pit lane stessa... Manca una direzione, manza anzi una sterzata decisa, della quale si sente il bisogno, nel momento in cui si tratta di mettere da parte un 2023 anonimo per gettarsi a capofitto nel 2024. Peggio delle Rosse di Maranello fanno le verdi Aston Martin di Silverstone che si accodano alle Ferrari nelle ultime due caselle della top ten: nono Fernando Alonso, decimo Lance Stroll. Un inizio estate decisamente in ribasso in particolare per lo spagnolo, che vede Perez allontanarsi ed è ormai braccato da Hamilton, decio a strappare il terzo gradino del ranking... all'odiato rivale dei tempi della McLaren e oltre.

Alonso conserva sei soli punti di vantaggio su Lewis (139 a 133), in un classifica generale guidata da Verstappen che da parte sua vola a più centodieci punti su Perez (281 a 171). Oltre che in pista, Russell supera Sainz anche nel ranking: 90 punti contro gli 87 del ferrarista. Leclerc segue a quota 80, vale a dire venti in più di Norris che però - di questo passo (e di quello della McLaren) - potrebbe raggiungerlo alla fine dell'estate.

Tra i Costruttori, Red Bull viaggia a velocità doppia (nel vero senso del termine) rispetto alla "diretta" inseguitrice Mercedes: 452 punti a 223. Aston Martin e Ferrari seguono a 184 e 167. McLaren prende il largo (87 a 47) nella "bella" della sfida con Alpine, persa nel 2021 ma vinta l'anno scorso.

 

GP Ungheria: Verstappen sempre più "alieno", Norris e Perez sul podio - foto 1
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LA CRONACA DELLA GARA

Partenza difficile per il poleman Hamilton, superato da Verstappen alla prima staccata e poi sfilato dalle McLaren di Piastri e Norris tra la curva due e la tre. Scatta da manuale invece Sainz che (su pneumatici soft) chiude il primo giro sesto alle spalle del compagno di squadra Leclerc (da undicesimo a sesto). Male Zhou che precipita in sedicesima posizione (dalla quinta casella della griglia), tampona Ricciardo che a sua volta colpisce la Alpine di Ocon e la manda contro la monoposto gemella di Gasly... I due piloti del team bleu sono costretti a rientrare ai box e ad abbandonare nell’arco dei primi due giri. Cinque secondi di penalizzazione per Zhou.

GP Ungheria: Verstappen sempre più "alieno", Norris e Perez sul podio - foto 2
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Perez supera Alonso all’inizio del settimo dei settanta giri in programma, Hulkenberg e Stroll e chiudono la top ten.  Verstappen allunga al comando (sette secondi su Piastri al quindicesimo passaggio). Sainz sotto pressione da parte di Perez: lo spagnolo ai box all’inizio del sedicesimo giro (bianca). Subito dopo tocca a Hamilton. Norris e Leclerc cambiano pneumatici al giro diciotto: sosta lenta per il ferrarista. Piastri si ferma un giro più tardi. Al rientro Norris è davanti al compagno di squadra australiano. Al ventunesimo giro è la volta di Alonso. Il leader Verstappen si ferma ai giro ventiquattro e rientra senza perdere il comando. Perez ai box un giro più tardi, rientra settimo in mezzo alle due Ferrari di Sainz e Leclerc. Il messicano salta Sainz al ventisettesimo giro e Russell al passaggio successivo, poi l’inglese della Mercedes va ai box.

Metà gara: Verstappen gestisce senza affanno davanti alle McLaren di Norris e Piastri (quindici secondi di vantaggio), poi Hamilton e Perez. Sesta e settima posizione per i ferraristi Sainz e Leclerc. Alonso precede il compagno di squadra Stroll, Bottas chiude la top ten.

GP Ungheria: Verstappen sempre più "alieno", Norris e Perez sul podio - foto 3
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Perez raggiunge Hamilton ma il sette volte iridato respinge gli attacchi del messicano che rientra a giro quarantatré (pit stop sotto i due secondi) subito dopo Piastri (media per entrambi). Al giro successivo tocca a Leclerc (hard), poi Norris (media) e Sainz (hard). Lo spagnolo rientra dietro al compagno di squadra. Perez attacca e supera Piastri dopo un duello lungo tre curve. Cinque secondi di penalità da aggiungere al tempo finale di Leclerc per eccesso di velocità ai box. Hamilton rientra al giro cinquanta. Lewis retrocede in quinta posizione dietro e Vestappen (pit stop al giro cinquantuno), Norris, Perez e Piastri ma davanti alle Ferrari di Leclerc e Sainz.  Ottava piazza per Russell con l'altra Mercedes, top ten chiusa dalle Aston Martin di Alonso e Stroll quando alla bandiera a scacchi mancano quindici giri. Le Frecce Nere vanno all'attacco: Hamilton guadagna la quarta piazza superando Piastri (in chiara difficoltà) alla staccata di curva uno. Russell "svernicia" Sainz sul rettilineo dei box e sale in settima posizione a cinque giri dalla bandiera a scacchi, puntando a Leclerc che ha cinque secondi di penalità. 

GP Ungheria: Verstappen sempre più "alieno", Norris e Perez sul podio - foto 4
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Davanti alla bandiera a scacchi Verstappen "timbra" il settimo cartellino vincente consecutivo, seguito al traguardo (e sul podio) da Norris e Perez. Hamilton rimane giù dal podio ma si tiene dietro un Piastri un po' in affanno nel finale. Russell chiude sesto davanti a Leclerc che (nonostante la penalizzazione) riesce a rimanere davanti a Sainz. La top ten è completata dalle Aston Martin di Alonso e Stroll, in netto ribasso dopo il grande avvio di campionato. Fa peggio Alfa Romeo Sauber: Zhou e Bottas quinto e settimo sullo schieramento, sedicesimo e dodicesimo al traguardo. La gara del ritorno di Daniel Ricciardo con Alpha Tauri si chiude esattamente là dove era scattata: in tredicesima posizione. Tre soli ritirati: Sargeant abbandona a tre giri dal traguardo, i due piloti Alpine Gasly e Ocon dopo una manciata di chilometri: un solo giro per Pierre, due per Esteban che due anni fa a Budapest conquistava - in modo rocambolesco - la sua prima e finora unica vittoria nel Mondiale, con la Alpine stessa.

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