GRAN PREMIO D'OLANDA

GP Olanda: Verstappen in orbita, Russell e Leclerc sul podio. Ferrari, box... da incubo

Il pilota olandese vince davanti al pubblico di casa al termine di uno dei GP più movimentati della stagione

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Due su due per Max Verstappen nel Gran Premio di casa ma questa volta la vittoria sull'asfalto amico di Zandvoort il campione del mondo se l'è dovuta sudare in una sfida con le Mercedes in parte condizionata da Safety Cars vere e.. virtuali. Secondo posto per George Russell e solo un terzo gradino del podio di... consolazione per Charles Leclerc (che era scattato dalla prima fila) e per la Ferrari, al termine di una gara nel corso della quale la Scuderia di Maranello ha commesso alcuni errori ai box che sono costati un'anonima ottava posizione al traguardo per Carlos Sainz, davanti al quale chiudono(dalla quarta alla settima posizione) Hamilton, Perez, Alonso e Norris.

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Per Verstappen si è trattato insomma di una vittoria largamente annunciata ma non esattamente di una formalità e che in ogni caso arriva ad infiocchettare un weekend tutto in salita, o meglio in crescendo. Il bis iridato è in cassaforte e la serenità che deriva da questa consapevolezza aiuta, aiuta parecchio nel mantenere la lucidità necessaria per adeguare strategia e visione di gare alle complicazionI determinate nell'arco dei settantadue giri di gara prima dalla virtual safety car provocata dall'arresto dell'Alpha Tauri di Yuki Tsunoda, poi dalla neutralizzazione vera e propria determinata dall'ammutolimento dell'Alfa Romeo di Valtteri Bottas davanti ai box. Accadimenti che - come potete leggere nella cronaca della gara qui sotto - hanno stravolto la strategia arrembante della Mercedes che puntava su una sosta in meno della diretta concorrenza di Red Bull e Ferrari per puntare dritti al primo successo "stellato" del 2022. SuperMax ha però portato a casa la quarta vittoria consecutiva di questa stagione (come un paio d'ore prima avevano fatto Francesco Bagnaia e la Ducati nella MotoGP di Misano), la decima affermazione del 2022, nonché il trentesimo sigillo di una carriera dall'inerzia attualmente... inarrestabile. 

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Alla vigilia dello snodo fondamentale del Gran Premo d'Italia a Monza, la Ferrari incappa invece a Zandvoort in un doppio passo falso perché - ormai conclamata la superiorità della Red Bull - per il Cavallino si profila all'orizzonte la minaccia Mercedes. Non tanto o non principalmente in ottica Mondiale Costruttori, quanto a livello di performance pura. Per quanto amaro da accettare, la realtà è che in questo momento le Frecce d'Argento sono più vicine delle Rosse al gradino più alto del podio. Da recuperare, come ha sottolineato a fine gara Mattia Binotto - c'è la competitività della F1-75 rispetto alle dirette avversarie, oltre a lucidità e serenità che da qualche GP a questa parte fanno difetto alla cabina di regia ferrarista nelle fasi più delicate - e quindi decisive - della gara.

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LA CRONACA

Scatto impeccabile di Verstappen e Leclerc al semaforo: il campione del mondo chiude subito la porta al ferrarista. Leggero contatto tra la Mercedes di Hamilton e la Ferrari di Sainz alla curva Tarzan. Norris supera l’altra Mercedes di Russell, che però si riprende la posizione un paio di giri dopo. Al secondo giro Magnussen rischia grosso alla curva tre, tocca le barriere ma prosegue in coda al gruppo. Dopo dieci dei settantadue giri in programma Verstappen al comando davanti a Leclerc, Sainz, Hamilton, Perez, Russell e Norris. Pit stop di Ricciardo al dodicesimo passaggio(medie), seguito da Alonso (dura). Sainz e Perez ai box al giro quindici. Il ferrarista viene chiamato all’ultimo secondo ed i meccanici non sono pronti: manca la posteriore sinistra!

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Lo spagnolo rientra undicesimo… Ripartendo, Perez sale con la sua posteriore destra sulla pistola dei meccanici della Rossa. L’altro ferrarista Leclerc rientra al giro diciotto: tutto liscio nel suo caso. Il leader Verstappen rientra al passaggio suguente: gialla sia per l’olandese che per il monegasco. Al comando le due Mercedes di Hamilton e Russell che non si sono ancora fermate. Verstappen a ritmo indavolato: supera Russell al ventottesimo giro e riprende la testa della corsa quando Hamilton rientra al giro trenta, imitato due passaggi più trdi dal compagno di squadra. A metà gara (giro 36) Verstappen guida il GP davanti a Leclerc, Perez, le Mercedes di Hamilton e Russell, Sainz e Norris. Hamilton attacca Perez in fondo al rettilineo dei box ma Perez stacca lungo e accompagna all’esterno l’avversario. Hamilton chiude il sorpasso il giro dopo ma si mette in mezzo Vettel (che usciva dai box) a rimettere tutto in discussione per tre o quattro curve…! Al 39esimo passaggio tocca a Russell mettersi alle spalle il messicano, nel suo caso senza troppe difficoltà. Pit stop per Perez al giro quarantuno (bianca), poi per Sainz (anche lui bianca). Tsunoda fermo a bordo pista, poi riparte. La gara prosegue! Leclerc ai box al 46esimo giro (bianca).  Si ferm definitivamente Tsunoda, dopo essere rientrato per fissare le cinture. Virtual Safety Car per la Alpha Tauri ferma a bordo pista. Si fermano per il pit stop anche Verstappen (bianca), Hamilton e Russell (gialla per entrambi). Si riprende a pieno ritmo al 50esimo giro: Verstappen davanti alle Mercedes, Leclerc, Perez, Ocon e Sainz. Si ferma in pista in fondo al rettilineo dei box l’Alfa Romeo di Bottas. Sainz supera Ocon con le bandiere gialle e viene invitato dal suo box a restituire la posizione. Safety Car al 56esimo giro. Pit stop di Verstappen (rossa) ma rientra dietro alle due Mercedes. Pit stop anche per Leclerc e Perez. Russell fa un nuovo pist stop per montare pneumatici soft ma perde la posizione su Verstappen. Sainz riparte dal pit stop “in faccia” alla Alpine di Ocon e c’è contatto tra le due monoposto: cinque secondi di penalità per il ferrarista (unsafe release). La volata finale inizia al sessantesimo giro: Verstappen attacca subito Hamilton e riprende la testa alla Tarzan, mentre Sainz supera Perez. Russell passa Hamilton sulla linea del traguardo (giro 64), poi tocca a Leclerc saltare il sette volte iridato davanti ai box.

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Max Verstappen mette a segno davanti al suo pubblico la decima vittoria stagionale e la trentesima della carriera davanti a Russell e Leclerc. Hamilton deve accontentarsi della quarta posizione. Dalla quinta alla ottava posizione Perez, Alonso, Norris e Sainz (penalizzato). Gli ultimi punti iridati se li aggiudicano Ocon e Stroll (nono e decimo).

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