GP MONZA

GP Monza, Hamilton: "Senza il party mode saremo più veloci in gara"

Poche speranze per il primo degli inseguitori, Max Verstappen: "Titolo? Il divario è troppo grande"

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Continuare a dominare anche in casa del "nemico". Nonostante la Fia abbia deciso di regolamentare il party mode, la Mercedes e Lewis Hamilton puntano al successo anche nel Gran Premio di Monza, ottavo appuntamento della stagione. "Avremo un miglior passo gara, anche se perderemo qualcosa in qualifica", assicura il campione del mondo. Per Max Verstappen le Frecce d'Argento restano però inarrivabili: "Perdiamo sette punti a ogni Gran Premio".

Il weekend di Monza sarà il primo dopo la decisione della Fia di regolamentare il party mode, ovvero la riduzione della possibilità per le squadre di cambiare le mappature nel corso del weekend di gara. Nonostante questo provvedimento, la Mercedes e Lewis Hamilton intendono fare il pieno di punti anche a Monza. "Avremo un miglior passo gara, anche se perderemo qualcosa in qualifica", assicura il campione del mondo. Della stessa opinione anche Valtteri Bottas: "Farà una piccola differenza in qualifica ma in gara potremo anche avere un vantaggio. A livello strategico non cambierà molto", le sue parole. Anche Hamilton, così come Vettel in conferenza stampa, si è soffermato sul futuro della Formula 1: "Sono consapevole del fatto che prima del Covid ci fosse una enorme quantità di sprechi: dal cibo, alle hospitality... Per quanto riguarda la componente sportiva, siamo passati da un motore V10 a un V8 fino al V6. Bisogna però muoversi verso un motore elettrico e il futuro della Formula 1 va in quella direzione".

Dopo essersi "annoiato" a Spa, dietro alle due Mercedes, Max Verstappen è atteso, con ogni probabilità, da un altro weekend all'inseguimento delle Frecce d'Argento. "Quest’anno ci proveremo di nuovo, ma non sarà facile dati i lunghi rettilinei del tracciato difficili per le nostre caratteristiche. Non sarà un lavoro facile trovare equilibrio con la vettura", le sue parole in conferenza stampa. "In qualifica Le Mercedes saranno più vicine, ma dubito che in gara sarà così. Non so se il loro motore sia migliore del nostro, potrebbe anche trattarsi dell'aerodinamica. Forse hanno meno resistenza". Pensare al titolo, almeno per ora, appare quindi del tutto proibitivo: "Se si guarda la classifica, anche se siamo ancora in corsa perdiamo sette punti ogni GP. Ad un certo punto il divario diventerà troppo grande", ha concluso l'olandese.

Punta a rialzare la testa, invece, la Racing Point, reduce da un weekend tutt'altro che positivo in Belgio. A fare il punto sulla situazione della scuderia britannica è stato Sergio Perez: "Abbiamo capito le difficoltà che abbiamo avuto a Spa e abbiamo compreso dove fossero i problemi", le sue parole. E ancora: "Credo che Monza non sia la nostra pista preferita, ma possiamo comunque essere competitivi. Le gare non sono così spettacolari perché, a causa del DRS si formano dei trenini, qui vedremo cosa succederà".

Grande interesse, poi, hanno destato le parole di George Russell a proposito del divieto di party mode. Secondo gli addetti ai lavori, questo provvedimento dovrebbe sfavorire la Mercedes, ma per il pilota della Williams accadrà tutt'altro: "Penso che, purtroppo, avrà più effetto su di noi e sulla Racing Point. La Mercedes è comunque molto più avanti nelle qualifiche, non inciderà sul loro sabato, anzi. Il divieto avrà l’effetto opposto. Penso che perderemo un decimo rispetto alla concorrenza in qualifica, ma avremo grande margine in gara".

Non vede l'ora di approdare in Ferrari, invece, Carlos Sainz, che prenderà il posto di Sebastian Vettel sulla monoposto del Cavallino nella prossima stagione. "Ho fiducia al 100% nelle persone della Ferrari in quello che possono fare per il futuro. Ricordiamoci solo che l'anno scorso sono stati capaci di fare sette pole position, quindi è una squadra che penso sappia produrre ottime macchine", le sue parole. E ancora: "Onestamente, non credo che sia mai un brutto momento per andare alla Ferrari. Penso che andare alla Ferrari sia un'esperienza così unica e un posto così speciale per un pilota di Formula 1, che non ci sarà mai un momento in cui si dice: 'Non voglio andare alla Ferrari'. Datemi questa opzione 100 volte di nuovo e dirò sempre di sì".

Il GP di Monza sarà quello di casa anche per il pilota dell'Alfa Romeo, Antonio Giovinazzi: "Sono qui a Monza per fare un bel weekend e dimenticare il Belgio. Dopo quel weekend difficile dobbiamo solo dimenticare e cercare di fare bene in casa. Sono felice di essere in Italia e di restarci anche per il Mugello. Quello è un posto bellissimo e speciale", ha concluso l’italiano.

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