Venerdì primi turni di prove libere del Gran Premio della Stiria al Red Bull Ring di Spielberg: è già tempo di rivincite e conferme
di Stefano Gatti
Per la prima volta nei settant'anni della sua storia, la Formula 1 torna in pista sullo stesso nastro d'asfalto che ha ospitato la gara precedente. Venerdì a Spielberg i primi turni di prove libere del Gran Premio della Stiria, al quale Mercedes chiede conferme e Red Bull un immediato riscatto sulla pista di casa, mentre la Ferrari punta sullo stato di forma di Charles Leclerc e sui primi aggiornamenti in arrivo da Maranello per fare un passo avanti, soprattutto in qualifica.
Potrebbe essere il meteo la variabile decisiva del Gran Premio della Stiria. Se l'apertura del Mondiale (venerdì a parte) è andata in scena con temperature estive, per il bis di Spielberg le previsoni parlano di un avvio in linea con lo scorso weekend ma di un sabato di qualifica fresco, con rischio pioggia, e temperature in risalita per il GP ma non ai livelli della gara che ha permesso a Valtteri Bottas di prendere la testa del Mondiale, dopo aver segnato la pole position.
Uscita dal primo GP stagionale con un secondo posto insperato, la Ferrari punta a fare un ulteriore passo avanti, per poter sfidare Mercedes e Ferrari fin dal semaforo, senza approfittare di ritiri altrui (leggi: Red Bull), penalizzazioni (Hamilton) o di circostanze favorevoli, come il triplice intervento della safety car che - domenica scorsa - ha compattato la classifica nelle fasi finali, permettendo a Leclerc di scatenarsi nei sorpassi. La Scuderia ha anticipato alcune degli aggiornamenti inizialmente previsti per il GP di Ungheria: un nuovo fondo ed una nuova ala anteriore. Il monegasco è positivo: "Red Bull e Mercedes sono veloci, ma tutto è possibile se riusciremo a cogliere le nostre opportunità. La gara di domenica scorsa ci ha dato una bella iniezione di fiducia. Abbiamo visto che se facciamo tutto alla perfezione possiamo raggiungere grandi risultati. Il pacchetto di aggiornamenti per questa gara sarà importante. Se funzionano in modo corretto significa che stiamo lavorando nella direzione giusta".
Per Vettel invece "correre sullo stesso circuito a distanza di una settimana è un'opportunità per avere una risposta immediata. Domenica scorsa la mia prestazione è stata inferiore a quanto visto in tutto il weekend. Ho avuto problemi ai freni ed al bilanciamento, ora li conosciamo e questo mi potrà aiutare". Il tedesco "apre" poi all'eventualità di un ritorno alla Red Bull, la squadra con la quale ha conquistato i suoi quattro titoli: "La Red Bull è un team che conosco bene. Hanno una macchina vincente e sono forti. Lotteranno per il titolo. Eventuale rivalità con Verstappen? Se vuoi vincere devi saper sfidare chiunque. Quindi, visto che sono qui per competere, se mi cercassero la mia risposta sarebbe sì... "
In casa Red Bull l'imperativo è quello di cancellare il ko della "prima" del Mondiale. Honda ha lavorato sulle noie elettriche (differenti tra loro) che hanno interessato le monoposto di Max Verstappen (che puntava al terzo successo di fila a Spielberg) e del sempre più sorprendente Alexander Albon. Così Verstappen: "Per come si è sviluppato il primo GP, avrei potuto raccogliere molti punti e giocarmela con Hamilton, ma è andata come è andata e non possiamo farci nulla. Spero di rifarmi in questo weekend. Il nostro passo è un po' inferiore a quello della Mercedes in qualifica ed è in quel campo che dobbiamo progredire, piuttosto che sulla strategia di gara." Sulla stessa linea il suo compagno di squadra: "Ci sono ovviamente meno incognite ora. Sappiamo qual è il nostro livello, sappiamo in quali aree lavorare. Non vedo l'ora di tornare in pista, lavorare sui dettagli e ridurre il divario dalla Mercedes."
In casa Mercedes, invece, è tempo di riscatto per Hamilton: "E' presto per sentire la pressione, quella è già alta sin dalla partenza", dice il pilota inglese. "Devo fare un lavoro migliore, che è quello per cui vivo", conclude. Per Bottas, reduce dal successo nel primo GP stagionale, "ci sono ancora molte gare, una vittoria non significa tantissimo ma è comunque importante. L'obiettivo è ripetermi". E ancora: "Abbiamo sistemato qualche problema e fatto dei test, venerdì ne sapremo di più. Il team ha lavorato sodo per capire e risolvere i problemi, dobbiamo aspettare".