L'ultima apparizione del pilota italiano nel Mondiale risale al GP di Abu Dhabi della scorsa stagione
di Stefano Gatti© Getty Images
A poco più di otto mesi dal suo ultimo GP con Alfa Romeo Sauber, Antonio Giovinazzi torna al volante di una monoposto di Formula Uno: lo farà con la Haas powered by Ferrari nel primo turno di prove libere del venerdì sia al Gran Premio d'Italia in programma dal 9 all'1 settembre a Monza sia nel Gran Premo degli USA di Austin (21-23 ottobre). Una doppia apparizione mondiale da grandi motivazioni per Antonio - pilota di riserva e collaudatore della Ferrari insieme a Mick Schumacher - che nel weekend di Ferragosto ha concluso una stagione d'esordio nel Mondiale di Formula E avarissima di soddisfazioni.
Questo il testo del comunicato Ferrari:
Antonio Giovinazzi, pilota di riserva della Scuderia Ferrari insieme a Mick Schumacher, scenderà in pista nella prima sessione di prove libere con Haas F1 Team in occasione dei Gran Premi d’Italia a Monza e degli Stati Uniti al Circuit of the Americas. Antonio, che in questa stagione partecipa al campionato di Formula E, è impegnato al simulatore con la Scuderia Ferrari, per cui quelli con la Haas VF-22 saranno i suoi primi giri fisici al volante di una vettura della nuova generazione, un’occasione importante per prendere confidenza con le nuove monoposto ad effetto suolo e verificare su una pista reale l’esperienza fatta al volante della macchina virtuale.
“Sono molto contento di avere la possibilità di tornare a girare in Formula 1 in sessioni ufficiali. Oltre a fare tanto simulatore è importante guidare anche una monoposto reale e non vedo l’ora di rimettere tuta e casco. Sfrutterò queste occasioni per prendere confidenza con una vettura della nuova generazione, questo è il modo migliore per farmi trovare pronto qualora fossi chiamato in causa nel mio ruolo di pilota di riserva. Ringrazio Haas F1 Team e Scuderia Ferrari per questa opportunità e non vedo l’ora di poter dare il mio contributo alla squadra che già nel 2017 mi ha dato fiducia”.
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Terzo pilota Ferrari e collaudatore delle Rosse di Formula Uno già nel biennio 2017-2018 (prima delle sue tre stagioni da titolare con Alfa Romeo), Antonio ritrova appunto il volante della Haas a cinque anni di distanza, avendo preso parte sulla monoposto americana alle FP1 di ben sette GP nella seconda metà del Mondiale 2017. Le due apparizioni di Monza ed Austin (non è stato comunicato al posto di quale dei due titolari Schumacher e Magnussen), serviranno al "nostro" per lasciarsi alle spalle l'assoluta mancanza di risultati nella stagione d'esordio in Formula E con la Gen2 del Dragon Penske Autosport, "culminata" nel quattordicesimo posto dell'E-Prix di Montecarlo.
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